Rassegna stampa

Venerdì sciopero nazionale dei sindacati di base, corteo a Roma

16 Ottobre 2008

L'Unità
Pubblicato il 16.10.08
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80015

Rischio di pesanti disagi, venerdì per lo sciopero generale nazionale convocato da tre confederazioni di sindacati di base, Rdb-Cub, Cobas e Sdl sia nel settore pubblico, dalla sanità alla scuola ai trasporti, sia nel settore privato, dai call center alle ditte di pulizia. Lo sciopero è quasi ovunque di ventiquattr'ore con manifestazione nazionale a Roma con concentramento alle 10 in piazza della Repubblica e fine del corteo in piazza San Giovanni dove, davanti al palco, verrà eretto un manufatto contro le "morti bianche".
Treni speciali non ce ne sono - non è stato raggiunto alcun accordo con Trenitalia - ma gli organizzatori sostengono che da tutta Italia arriveranno a Roma oltre 400 pullman e un certo numero di vagoni speciali dalle regioni più lontane come la Sicilia. Si tratterà, secondo le previsioni, «della più grande manifestazione mai organizzata dal sindacalismo di base».


Oltre alle tre confederazioni - le Rdb più forti nel pubblico impiego, dalle agenzie fiscali alla ricerca, i Cobas nella scuola, Cub e Sdl nei trasporti incluso assistenti di volo e personale di terra di Fiumicino - aderiscono anche un pulviscolo di coordinamenti.

È previsto ad esempio uno spezzone di precari di vari settori, che sfilerà con le effigi di "San Precario" dell'omonima rete informale. E i «Blocchi precari metropolitani» che nei giorni scorsi hanno messo in scena la buffa forma di protesta di andare "a vivere" per un giorno tra letti e cucine Ikea in uno dei mega-store di Roma per chiedere il blocco degli sfratti e denunciare la situazione di pre-indigenza dei precari, inclusi quelli Ikea.


In coda al corteo, che sfilerà per via Cavour e viale Manzoni, oltre a molti coordinamenti genitori-docenti contro la riforma Gelmini e gruppi di studenti medi e universitari contro il decreto 133 e i tagli, si annuncia una folta rappresentanza dei movimenti di lotta per la casa, a partire dall'associazione di inquilini e assegnatari Asia. Infine, le forze politiche che hanno aderito, dal partito comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando a Sinistra critica, ai Carc. Più alcuni esponenti politici della sinistra "Arcobaleno" a titolo personale.

La piattaforma dello sciopero, approvata il 17 maggio scorso a Milano dagli oltre 2000 delegati riuniti nell'assemblea nazionale dei sindacalismo di base e consegnata al Governo già il 20 giugno scorso, rivendica principalmente maggiore salario, la fine della precarietà, degli omicidi sul lavoro, il rilancio della scuola, della previdenza e della sanità pubblica, il forte impulso alla contrattazione nazionale e la reintroduzione della scala mobile per lavoratori e pensionati, diritti uguali per cittadini italiani e migranti, il diritto alla casa.


Disagi particolarmente acuti sono previsti nel settore aereo negli aeroporti di Venezia, Bologna e Milano dove il sindacato Sdl - uno degli ultimi a firmare l'accordo per Alitalia per assistenti di volo e personale di terra - e la Cub che in questi scali ha numerosi inscritti negli endler, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore. Mentre negli altri scali la fermata è solo di otto ore.


Rischio di pesanti disagi, venerdì per lo sciopero generale nazionale convocato da tre confederazioni di sindacati di base, Rdb-Cub, Cobas e Sdl sia nel settore pubblico, dalla sanità alla scuola ai trasporti, sia nel settore privato, dai call center alle ditte di pulizia. Lo sciopero è quasi ovunque di ventiquattr'ore con manifestazione nazionale a Roma con concentramento alle 10 in piazza della Repubblica e fine del corteo in piazza San Giovanni dove, davanti al palco, verrà eretto un manufatto contro le "morti bianche".
Treni speciali non ce ne sono - non è stato raggiunto alcun accordo con Trenitalia - ma gli organizzatori sostengono che da tutta Italia arriveranno a Roma oltre 400 pullman e un certo numero di vagoni speciali dalle regioni più lontane come la Sicilia. Si tratterà, secondo le previsioni, «della più grande manifestazione mai organizzata dal sindacalismo di base».


Oltre alle tre confederazioni - le Rdb più forti nel pubblico impiego, dalle agenzie fiscali alla ricerca, i Cobas nella scuola, Cub e Sdl nei trasporti incluso assistenti di volo e personale di terra di Fiumicino - aderiscono anche un pulviscolo di coordinamenti.

È previsto ad esempio uno spezzone di precari di vari settori, che sfilerà con le effigi di "San Precario" dell'omonima rete informale. E i «Blocchi precari metropolitani» che nei giorni scorsi hanno messo in scena la buffa forma di protesta di andare "a vivere" per un giorno tra letti e cucine Ikea in uno dei mega-store di Roma per chiedere il blocco degli sfratti e denunciare la situazione di pre-indigenza dei precari, inclusi quelli Ikea.


In coda al corteo, che sfilerà per via Cavour e viale Manzoni, oltre a molti coordinamenti genitori-docenti contro la riforma Gelmini e gruppi di studenti medi e universitari contro il decreto 133 e i tagli, si annuncia una folta rappresentanza dei movimenti di lotta per la casa, a partire dall'associazione di inquilini e assegnatari Asia. Infine, le forze politiche che hanno aderito, dal partito comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando a Sinistra critica, ai Carc. Più alcuni esponenti politici della sinistra "Arcobaleno" a titolo personale.

La piattaforma dello sciopero, approvata il 17 maggio scorso a Milano dagli oltre 2000 delegati riuniti nell'assemblea nazionale dei sindacalismo di base e consegnata al Governo già il 20 giugno scorso, rivendica principalmente maggiore salario, la fine della precarietà, degli omicidi sul lavoro, il rilancio della scuola, della previdenza e della sanità pubblica, il forte impulso alla contrattazione nazionale e la reintroduzione della scala mobile per lavoratori e pensionati, diritti uguali per cittadini italiani e migranti, il diritto alla casa.


Disagi particolarmente acuti sono previsti nel settore aereo negli aeroporti di Venezia, Bologna e Milano dove il sindacato Sdl - uno degli ultimi a firmare l'accordo per Alitalia per assistenti di volo e personale di terra - e la Cub che in questi scali ha numerosi inscritti negli endler, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore. Mentre negli altri scali la fermata è solo di otto ore.

redazionale

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FONTE

  • mikmak@infinito.it