Dalle sezioni del PCL
STIAMO A FIANCO DEI LAVORATORI ITALCEMENTI
4 Ottobre 2008
da IL TIRRENO
La posta. La parola ai lettori.
Lo sfogo di Marco Tonarelli dell'RSU è la sintesi della situazione dell'Italcementi di Nazzano. La'ccordo dle 19 settembre siglato tra azienda, Comune e sindacati non è stato rispettato come dichiarato dal portavoce della cementeria, l'assunzione di 5 dipendenti alla progetto Carrara per poi spedirli nelle ditte appaltatrici è solo una manovra di marketing politico locale, per non parlare del libro paga che inizia a tremare per gli altri operai. Pur di mantenere efficienti gli impianti, i lavoratori dell'azienda apuana avevano continua marginalmente la produzione, consapevoli, comunque di lavorare con l'acqua alla gola. Sembra ormai soltanto un lontano ricordo la passerella di personaggi politici intenti a manifestare la propria solidarietà ed il sostegno agli operai nei mesi scorsi. Soltanto una forte azione politica potrebbe salvare il futuro dell'azienda, è giusto rimarcare, anche dai partiti della sinistra in particolare Sinistra Arcobaleno, il totale disinteresse riguardo al fine della cementeria. Non si può chiudere uno stabilimento con il motto " e vissero tutti felici e contenti". Salvaguardiamo gli ultimi 20 lavoratori o la frittata è fatta, il grido dei lavoratori dell'Italcementi deve essere ascoltato da tutti, dal mare ai ponti di Vara e in particolar modo al Comune di Carrara.
Nicolo' Menchelli Partito Comunista dei lavoratori