Dalle sezioni del PCL

LA GUERRA DEI POTERI FORTI DEL CENTRODESTRA E DEL CENTROSINISTRA PER SPARTIRSI COME PREDONI IL TERRITORIO TOSCANO

rigassificatori - centali nucleari - discariche

18 Giugno 2008

La guerra mediatica in Toscana tra gli apparati di potere del Centro destra e del Centrosinistra prima dello scontro per il controllo energetico e predatorio del territorio , si fa ogni giorno più dura.

Da parte governativa si invocano le realizzazioni di centrali nucleari come soluzione ai problemi energetici del paese , proponendone una in Maremma e magari vicino a Follonica .

Da parte del presidente della Regione Toscana Martini e da Anna Rita Bramerini - assessore regionale all’energia si rigettano i programmi del Governo accelerando i progetti del rigassificatore offshore e la riconversione a metano delle centrali termoelettriche di Livorno e Piombino infastiditi dalla dichiarazione di ammissibilità del TAR del ricorso contro l’ autorizzazione ai lavori per il rigassificatore.

Senza contare gli ampliamenti di mega discariche come quella di Scapigliato nel Comune di Rosignano.

E’ notevole il compiacimento di Confindustria per tutto il fermento in atto che è visto come : «banco di prova per verificare la capacità di lavorare insieme per lo sviluppo "condiviso" del territorio».

Ma la popolazione , i cittadini cosa pensano della distruzione sistematica della Toscana ? Se a qualcuno dei signori così impegnati a come predare meglio un territorio fosse venuto in mente di solo sentire le voci che arrivano da chi subisce questi scempi e soprusi , si accorgerebbe che i loro progetti avranno

un ‘opposizione durissima. Negano perfino i referendum popolari e si affidano alla repressione come

a Chiaiano per intimidire le possibili resistenze.

Come Partito Comunista dei Lavoratori siamo impegnati a saldare i momenti di lotta tra la fabbrica e il territorio in difesa dei bisogni primari che diventano ogni giorno sempre più precari.

La soluzione è quella di creare e ampliare i comitati dei lavoratori e cittadini che si oppongono allo sfruttamento del territorio e alle scelte di Confindustria perché dove esiste lo scempio ambientale esiste anche lo sfruttamento incontrollato del lavoro.

18 GIUGNO 2008

pcl sez. di Pisa - Livorno - Grosseto

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FONTE

  • pclpisa@yahoo.it