Dalle sezioni del PCL
IL COMUNISMO SBARCA IN LIGURIA
22 Luglio 2006
Perché è nata la necessità di un altro o meglio di un vero partito comunista?
Come si puo’ pensare che chi persegue la via del marxismo rivoluzionario possa stare nel grembo del PRC o nell’ottica prettamente eletoralisca da comunismo borghese del PDCI, è giusto precisare che i nostri parametri di riferimento non sono di certo il modello sovietico o cinese che per serietà storico analitica di comunismo ne hanno visto molto raramente. E neanche il modello cubano che peraltro ha meriti ma anche molti difetti. Il marxismo rivoluzionario è allegoricamente una costruzione di un’idea “stato” in divenire che parte dalla sua storia per essere un soggetto in continuo confroto e di conseguenza crescita con la realtà ma con gli occhi rivolti ad un modello di società fortemente diverso dalla logica capitalistica del profitto imperante.Questo non ci distoglie ovviamente dalla politica day by day anzi dall’essere on the road …sulla strada ogni giorno vicino ai lavoratori e a quella stragrande maggioranza del mondo che soppravive malamente o muore. E tutto questo porta avanto non di certo con slogan facili e parole d’aria, ma con azioni e dialogo con le persone, con iniziative pregnanti nel sociale e con un linguaggio lontano dai reiterati discorsi decotti di quella sinistra "radicale" che per il vezzo di avere un posto a tavola svende la propria idealità.
Anche nel Tigullio affiora in molte persone la necessità di un partito che porti avanti un modello diverso da chi è connivente con questa forma pseudo democratica di statalismo dei banchieri e delle lobbyes economiche. Non siamo certo persone fuori dalla storia ma di sicuro fuori dal sistema del serpente monetario. La nostra politica non è mirata a mere logiche di seggio ma ad ottenere visibilità ed a perseguire i nostri obbiettivi in maniera orizzontale e non violenta con i mezzi che riteniamo più opportuni in un'ottica di democratica opposizione. Dal voltagabbana Bertinotti che manda al diavolo il suo essere seguace di Gandhi o qualcosa di simile o di un Diliberto troppo avulso da un'ottica che lo porta alla contraddizione continua e per il resto che conosciamo e ne oltrepassiamo senza sorpresa le gesta nasce la forza e la convinzione per portare avanti un progetto comunista.








