Dalle sezioni del PCL

IL “PACCHETTO SICUREZZA” DEL GOVERNO BERLUSCONI RICORDA LE LEGGI RAZZIALI DI MUSSOLINI

Contro il governo razzista e antioperaio Berlusconi e i suoi ministri xenofobi! Combattiamo i veri nemici: i banchieri, i padroni e il capitalismo!

23 Maggio 2008

Il nuovo decreto sulla “sicurezza” proposto dal ministro leghista Roberto Maroni costituiscono il primo attacco del governo Berlusconi contro i lavoratori, con il silenzio-assenso del PD e di una sinistra di governo ormai morta, già complici del decreto xenofobo anti-rom del governo Prodi.
Il nuovo decreto fascista prevedrà il reato di clandestinità, la possibilità di reclusione nei lager-Cpt fino a 18 mesi, più poteri ai sindaci-sceriffi, la sospensione del trattato di Shengen per i cittadini comunitari e altri provvedimenti razzisti che peggiorano ulteriormente le condizioni degli immigrati, già attaccati negli anni passati prima con la legge Turco-Napolitano (del primo governo Prodi) e poi con la legge Bossi-Fini del governo del plurinquisito piduista Silvio Berlusconi.

E’ necessario denunciare le leggi e le campagne razziste e xenofobe per quello che sono: delle leggi antioperaie e antipopolari che hanno un duplice scopo. Da un lato agli imprenditori fa comodo avere della manodopera a basso costo da tenere in perenne ricatto e con condizioni di lavoro insicure e disumane. Dall’altra i padroni, i banchieri e i loro governi lanciano assurde campagne razziste contro gli immigrati come capro espiatorio per il loro crimine: quello di ridurre sul lastrico i lavoratori, quello di tenere bassi i salari, quello di massacrare i popoli oppressi con le più cruenti guerre imperialiste, quello di imporre cappi al collo a milioni di famiglie con i mutui usurai!

E’ per questo che ogni attacco ai lavoratori immigrati si traduce in un peggioramento delle condizioni sociali degli stessi lavoratori italiani. Il Partito Comunista dei Lavoratori rivendica l’unità di lotta tra lavoratori italiani e lavoratori immigrati, per un fronte comune contro le politiche filo padronali del governo Berlusconi, che non tarderanno, con la crisi economica alle porte, ad attaccare i salari e i diritti di milioni di lavoratori.

- CONTRO IL “PACCHETTO SICUREZZA” RAZZISTA, PER LA SUA SCONFITTA CON LA LOTTA
- PER L’ABOLIZIONE DELLA BOSSI-FINI E DELLA TURCO-NAPOLITANO
- PE RLA CHIUSURA IMMEDIATA DEI LAGER CPT
- PER UNA SANATORIA GENERALE PER TUTTI GLI IMMIGRATI SPROVVISTI DI PERMESSO DI SOGGIORNO
- PER L’UNITA’ TRA LAVORATORI ITALIANI E IMMIGRATI

Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Olbia

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FONTE

  • pclolbia@yahoo.it