Costruiamo l'Internazionale rivoluzionaria. Video dell'assemblea

Giovedì 22 maggio a Forlì si è tenuta un’importante serata con ospiti internazionali. I temi, di stretta attualità, cono stati trattati da compagni in prima fila nelle lotte dello scenario politico internazionale.

È intervenuto sul genocidio del popolo palestinese da parte dello stato sionista di Israele il compagno Alejandro Bodart (MST-LIS), recentemente finito nel mirino della giustizia borghese argentina per aver denunciato il genocidio perpetrato dal governo israeliano a Gaza, con la revoca della precedente assoluzione a causa della denuncia dell’organizzazione sionista DAIA (Delegazione delle Associazioni Israeliane in Argentina).

Martin Suchanek (ArbeiterInnenmacht-L5I) ha tenuto una relazione sull'avanzata delle diverse forze dell'estrema destra in Europa, da Alternative for Deutschland fino a Fratelli d'Italia, e di come rispondere all'ondata reazionaria di cui esse sono allo stesso tempo conseguenza e causa; ondata che purtroppo non termina di far sentire i suoi effetti nei vari paesi, a partire dal peggioramento delle divisioni e degli stati d'animo all'interno della nostra classe di riferimento.

Franco Grisolia (PCL-LIS) ha introdotto il dibattito collegando le posizioni di principio e la strategia dei marxisti rivoluzionari nel complessa situazione internazionale odierna, a partire dagli scenari di guerra (in Ucraina e non solo), con l'urgenza di procedere sulla strada dell'unità dei marxisti rivoluzionari su scala mondiale, all'interno di un'unica organizzazione.

La necessità di proseguire nella strada del raggruppamento e di costruire l'Internazionale rivoluzionaria, sulla base di un programma e di solide basi di principio, si è rivelata, sia nelle relazioni che negli interventi che hanno sostenuto il dibattito, estremamente cogente.