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Pakistan. Il 42° congresso di The Struggle traccia la rotta della rivoluzione

1 Maggio 2025
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Il 12 e 13 aprile 2025 si è tenuto con successo il 42° congresso di The Struggle, la sezione pachistana della Lega Internazionale Socialista (LIS), segnando un altro passo decisivo nella costruzione delle forze marxiste in Pakistan, in Asia meridionale e oltre. Nonostante le condizioni brutali derivanti dai programmi economici del FMI, il dilagante aumento dei prezzi, l’intensificazione dell’oppressione da parte dello Stato e il collasso delle infrastrutture, più di 1.100 compagni hanno partecipato ai due giorni di congresso. Tra i partecipanti c’erano 105 donne. I delegati erano di diversa provenienza sociale: operai, studenti, giovani e compagni provenienti dalle aree più remote del Pakistan e dalle regioni.

Il comitato organizzativo del congresso, composto da circa 25 compagni, ha lavorato instancabilmente giorno e notte per gestire la sicurezza, il cibo, gli alloggi, la decorazione delle sale e gli allestimenti audio e video.

Il congresso si è concentrato sulla resistenza e sulla lotta delle masse palestinesi contro l’attacco sionista.


PREPARAZIONE E DOCUMENTI DEL CONGRESSO

Alla vigilia del congresso sono stati pubblicati tre importanti documenti, corrispondenti ai titoli della prima, seconda e quarta sessione: "Punto di svolta della storia: Trump, la crisi e il declino dell’ordine liberale"; "Prospettive per il Pakistan nel 2025-26"; "Costruire l partito rivoluzionario".

Questi documenti sono stati discussi in modo approfondito dall’intera organizzazione nelle settimane precedenti il congresso. Dopo un vivace dibattito e una discussione approfondita, sono stati approvati da un voto unanime al congresso, a dimostrazione di un alto livello di unità politica e di maturità organizzativa.


PARTECIPAZIONE DEI DELEGATI INTERNAZIONALI

Il congresso è stato caratterizzato anche da una stimolante espressione di solidarietà internazionale. Più di venti organizzazioni sorelle di tutti i continenti hanno inviato messaggi di solidarietà, sia in video che per iscritto, esprimendo il loro sostegno rivoluzionario e i loro saluti al congresso. Questi messaggi sono stati accolti con grande entusiasmo e hanno rafforzato la conclusione che la nostra lotta è parte di un più ampio movimento globale contro il capitalismo e l’imperialismo.

Il congresso è stato arricchito dalla partecipazione di tre delegati internazionali della direzione della Lega Internazionale Socialista (LIS): Ezra Otieno dal Kenya, Federico Moreno e Sergio García, dall’Argentina.

Inoltre, una mezza dozzina di compagni pachistani che attualmente risiedono all’estero hanno compiuto un viaggio in Pakistan per partecipare appositamente al congresso. La loro presenza e i loro contributi hanno ispirato molto i compagni, rafforzando la nostra prospettiva internazionalista e mettendo in evidenza le lotte comuni dei lavoratori di tutto il mondo.


RESOCONTO DEL CONGRESSO

Primo giorno, 12 aprile 2025

Il congresso è stato aperto ufficialmente da Qamar Uz Zaman, seguito dalla presentazione dei delegati internazionali da parte di Imran Kamyana. Awais Qarni ha letto i messaggi di solidarietà. È stato proiettato un breve video sugli orrori del capitalismo e sulla resistenza delle masse, che ha indirizzato il sentimento del congresso.

La prima sessione, intitolata “Punto di svolta della storia: Trump, la crisi e il declino dell’ordine liberale”, è stata caratterizzata da un forte discorso di apertura di Sergio García, seguito da un dibattito sulla situazione economica condotto da Babar Patras e Rehana Akhtar. I contributi hanno incluso gli interventi significativi di Ezra Otieno e Farhad Kiyani, che hanno offerto prospettive internazionaliste sull’Africa e sulle Americhe. Imran Kamyana ha tenuto la relazione di chiusura della sessione.

Dopo il pranzo, Rashid Sheikh ha presieduto la seconda sessione, “Prospettive per il Pakistan 2025-26”, aperta da Zafar Ullah. La discussione si è incentrata sull’aggravarsi della crisi in Pakistan e sulle prospettive di un cambiamento rivoluzionario. Dopo gli interventi di Ilyas Khan, Haris Qadeer e Anwar Panhwar, i compagni si sono divisi in commissioni: commissione femminile, guidata da Rehana Akhtar e Khkula Bacha; commissione giovan, guidata da Arslan Shani e Awais Qarni; commissione PTUDC (Pakistan Trade Union Defence Campaign, campagna permanente di solidarietà internazionale con i militanti sindacali del Pakistan, ndr), guidata da Changez Malik e Anwar Panhwar.

Secondo giorno, 13 aprile 2025

Il secondo giorno è iniziato con poesie e inni rivoluzionari, seguiti da altri messaggi di solidarietà letti da Imran Kamyana.

La terza sessione è stata dedicata alla “Rivoluzione di Saur del 1978: speranza, resistenza e salvezza”. Presieduta da Nazar Mengal, la sessione si è aperta con un breve documentario sulla storia e l’eredità della rivoluzione di Saur e sulle devastazioni subite dall’Afghanistan e dal Pakistan dopo che la rivoluzione è stata schiacciata dall’imperialismo. Ghufran Ahad ha introdotto il dibattito, al quale sono seguiti gli interventi dei delegati sulle lezioni della rivoluzione afghana di Saur. Dopo gli interventi di Asif Rasheed, Rauf Lond, Zafar G. e Rehana Akhtar, la sessione è stata chiusa da Zafar Ullah, che l’ha collegata al dibattito sul Pakistan tenutosi il giorno precedente.

Dopo il pranzo, la quarta sessione si è concentrata su “Costruire il partito rivoluzionario”. È stata presieduta da Rahul JP. Awais Qarni ha tenuto la relazione di apertura, che ha sottolineato l’urgenza dei compiti da svolgere. Rauf Lond ha presentato la lista del Comitato Centrale, che è stata approvata con votazione dopo la presentazione dei rapporti delle commissioni.

I discorsi di Sergio Garcia e Rang Elahi hanno rafforzato il morale e lo spirito rivoluzionario del congresso, che si è concluso con il discorso di chiusura di Imran Kamyana, il canto dell’Internazionale e una vivace manifestazione di due ore contro il Fondo Monetario Internazionale e la repressione statale, che ha simboleggiato l’energia e la determinazione dei compagni a portare avanti la lotta. Il resoconto completo e le foto della manifestazione saranno pubblicati separatamente.

Il 42° congresso di The Struggle ha riaffermato le tradizioni rivoluzionarie della nostra organizzazione, ha dimostrato la maturità politica dei nostri compagni e ha rafforzato i nostri legami con il movimento internazionale. Ha tracciato un percorso chiaro per il periodo a venire, caratterizzato da lotte intense e sfide maggiori, ma anche da immense opportunità rivoluzionarie.

Viva la Lucha!

Lunga vita alla LIS!

Viva il socialismo internazionale!

Lega Internazionale Socialista

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