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La Tendenza Marxista Internazionale: una corrente opportunista e settaria

Un esame critico delle posizioni generali della TMI e SCR. Uno spunto di riflessione per i trotskisti

2 Marzo 2024

Con questo testo vogliamo offrire un contributo di riflessione alle compagne e ai compagni che militano in SCR e nella TMI, o che si avvicinano all’organizzazione. Disponibili come sempre ad ogni confronto e approfondimento, come vuole la tradizione leninista.

L’opuscolo, in formato PDF, è scaricabile liberamente in fondo alla pagina. Per acquistare una copia cartacea scrivi a info@pclavoratori.it o alle nostre pagine social

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L’attuale Tendenza Marxista Internazionale (TMI, in inglese International Marxist Tendency) è inseparabile dalla sua storia. Il paradosso è che si tratta di una storia tanto enfaticamente mitizzata dai suoi dirigenti quanto sconosciuta di fatto alla grande maggioranza dei militanti delle sue sezioni. Non è un caso.

Uno dei tratti caratterizzanti di questa corrente è la sua autoproclamazione come unica corrente marxista esistente al mondo. Tutte le altre organizzazioni del movimento trotskista, nazionali o internazionali, vengono denunciate come sette ai margini del movimento operaio e trattate in termini sprezzanti. Ciò anche in presenza di organizzazioni trotskiste infinitamente più radicate e rappresentative delle sezioni locali della TMI, come nel caso dell’Argentina e della Francia (dove la TMI è totalmente marginale o poco più che virtuale). In realtà, come è facile capire, non c’è concezione più settaria di quella che denuncia indistintamente il grosso del movimento trotskista al mondo come “setta”.

Questo settarismo autocentrato della TMI ha un preciso fondamento politico-teorico che riposa nella sua genesi e nella sua storia. Conoscerla è decisivo per comprendere la cifra attuale della TMI.



Indice:

La Tendenza Marxista Internazionale: una corrente opportunista e settaria

Le origini della TMI

La svolta dell’entrismo strategico (1959)

Grant e Woods contro il Che fare? di Lenin

Il rigetto della concezione leninista dei “partiti operai-borghesi”

La teoria della transizione pacifica al socialismo

La capitolazione della TMI al chavismo

Rivoluzione coloniale e bonapartismo proletario

Questione nazionale. Palestina, Irlanda... Padania

Il nuovo mito della rivoluzione mondiale imminente

Crisi capitalistica e radicalizzazione di massa

Radicalizzazione di massa e coscienza rivoluzionaria

L’autosufficienza settaria della TMI

Toni enfatici e messianici. La psicologia politica di una organizzazione autoconservativa

FalceMartello e SCR, il ricalco italiano della TMI

L’entrismo strategico di FalceMartello in Rifondazione

La permanenza nel PRC negli anni di Prodi e dopo il suo tracollo. Il sostegno all’ex ministro Ferrero nel 2008

SCR in mare aperto. La mitologia dell’esplosione sociale imminente in Italia

La rivoluzione imminente e “Le Giornate di Marzo” in CGIL

Un disco rotto senza memoria

In conclusione. La conservazione di una setta, la costruzione di un partito


La TMI e la guerra in Ucraina

La natura della guerra

Una guerra per procura?

Le motivazioni imperialiste dell’invasione russa

Cosa dice Trotsky e cosa dice la TMI

«Assolutamente impossibile» un futuro conflitto mondiale?


Una “vecchia” polemica sul governo operaio


Buona lettura!

Partito Comunista dei Lavoratori

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