Con Mimì e gli altri compagni caricati a Napoli

Giù le mani dalla solidarietà con la Palestina!

Nella giornata di ieri abbiamo assistito a quanto la solidarietà verso la resistenza del popolo palestinese sia presa di mira da questo governo.

Un gruppo di compagne e compagni in presidio sotto la sede Rai di Napoli, in protesta contro le vere e proprie censure che la direzione Rai ha pubblicamente attuato verso gli artisti che negli ultimi giorni hanno preso coraggiosamente posizione contro il genocidio che da mesi viene messo in atto contro il popolo palestinese, sono stati brutalmente caricati.
Tra i gli aggrediti c'è la compagna Mimì, dirigente del SICobas di Napoli, con la quale abbiamo lavorato in questi anni in percorsi unitari come il Patto d'azione per un fronte unico anticapitalista e le Assemblee dei lavoratori combattivi.

La stessa dinamica è avvenuta in questi giorni in un analogo presidio a Torino e a Roma durante un corteo in solidarietà con Ilaria Salis, prigioniera nelle carceri del regime di Orban, che mantiene tra i paesi europei un canale privilegiato nelle relazioni col governo di Netanyahu.

Dinnanzi alla repressione, compito dei comunisti è rilanciare, mai come ora, il vecchio adagio leninista del marciare separati e colpire uniti. Contro la repressione e nella solidarietà internazionalista è fondamentale lavorare per un fronte unico delle organizzazioni della sinistra di classe.