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Libertà e rientro immediato per Ilaria!

Giù le mani dagli antifascisti!

3 Dicembre 2023
ilaria


Dal mese di febbraio nelle carceri dell'Ungheria del regime di Orban è rinchiusa Ilaria Salis, compagna delle occupazioni del Ticinese, da sempre attiva nelle lotte per il diritto alla casa e nella solidarietà verso detenuti anarchici come Cospito, per aver partecipato secondo l'accusa agli scontri contro neonazisti provenienti da tutta Europa durante una parata organizzata dai neonazisti nostalgici del regime fascista e fortemente antisemita dell'ammiraglio Horthy.

Le ultime notizie provenienti dalla prima lettera che è riuscita a inviare dopo più di sei mesi di detenzione ai suoi avvocati ci parlano di condizioni insopportabili, di celle piene di topi e cimici, di detenute costrette a lavorare per 50 euro al mese e dell'impossibilità per la compagna di accedere anche agli accessori per garantirle il minimo di igiene personale.

Come negli scorsi mesi abbiamo solidarizzato con la battaglia in carcere di Alfredo Cospito, da comunisti internazionalisti non possiamo non auspicare che nasca una mobilitazione in solidarietà in tutto il paese per il rilascio ed il rientro di Ilaria e contro il trasferimento nelle carceri ungheresi di Gabriele Marchesi, l'altro compagno arrestato a Budapest in quei giorni.

Contro il reazionario regime bonapartista di Orban, che gode del convinto sostegno di partiti di governo come la Lega. Per la libertà delle compagne e dei compagni!

Partito Comunista dei Lavoratori

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