Due compagni del PCL identificati dalla Digos durante un volantinaggio al comizio di Giordano

Ieri sera durante la chiusura della campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno a Firenze alcuni compagni del PCL stavano volantinando all'esterno del palasport (a circa 20-30 metri dall'entrata). Verso le 22:30 sono stati fermati da alcuni agenti della Digos su esplicita richiesta del servizio d'ordine della Sinistra Arcobaleno perchè volantinavano ad una distanza inferiore (200 metri dal comizio di Giordano) a quella prevista dal regolamento comunale per la campagna elettorale. Ai compagni sono stati presi i documenti, sono stati identificati, gli sono stati sequestrati alcuni volantini (uno per tipo di quelli che avevano) e sono stati invitati ad andarsene in quanto potevano provocare tensioni o incidenti.
Riteniamo che il comportamento della Sinistra Arcobaleno sia gravissimmo, arrivare a chiamare la Polizia per allontanare dei compagni che stavano solo volantinando è un fatto di una gravità estrema che ci fa capire ancora di più come ormai questa nuova forza politica abbia tradito gli ideali ed i valori del movimento operaio e comunista.
Ci chiediamo dove sono questi difensori della legalità (un'esponente del PRC che ha cercato di allontanarci si è così definito) quando a scendere in piazza sono i fascisti e loro non si vedono mai.
Il fatto di ieri sera è una ragione in più per non votare Sinistra Arcobaleno e schierarsi con chi difende gli interessi dei lavoratori, degli immigrati, dei giovani, dei disoccupati, e non con chi chiama la polizia contro i compagni.

PCL Firenze