Presidio per il Reddito di Cittadinanza di fronte alla prefettura a Catania

Venerdì 25 agosto 2023 a Catania, di fronte alla prefettura, c'è stato un presidio per il reddito di cittadinanza. Come Partito Comunista dei Lavoratori siamo stati presenti. A parte le bandiere della Trinacria, ciò che è prevalso in piazza era la rabbia dei precari e dei disoccupati, gente al momento senza tessera di partito. Laddove ci sono potenzialità di lotta ci siamo noi del PCL.

Riportiamo di seguito il volantino diffuso al presidio dal nostro partito.



IL REDDITO DI CITTADINANZA NON SI TOCCA, LO DIFENDEREMO CON LA LOTTA!

Il governo Meloni ha cancellato il reddito di cittadinanza perché “lo stato deve aiutare le persone a trovare lavoro e non incentivare l’ozio”.
Ma di quale paese sta parlando la Meloni? Sicuramente non dell’Italia né tantomeno della Sicilia dove i contratti di lavoro sono precari e in nero, ci sono delocalizzazioni, aumentano i morti e i feriti sul lavoro i salari sono fermi e l’inflazione aumenta con l’aumentare della crisi energetica.

Il reddito di cittadinanza è legittimo in quanto in un mercato del lavoro dominato da contratti precari, sfruttamento intensivo da parte degli algoritmi nei confronti dei riders e dei lavoratori della logistica, lavoro nero nelle serre dove i migranti lavorano da schiavi, un reddito di base che cerchi di liberare i giovani e i lavoratori da veri e propri ricatti fatti da imprenditori senza scrupoli non può che raccogliere il nostro consenso.

COME PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI FACCIAMO APPELLO A TUTTE LE REALTÀ POLITICHE E SOCIALI ANTICAPITALISTE PER SVILUPPARE MOBILITAZIONI DI MASSA A PARTIRE DAL REDDITO DI CITTADINANZA

Rivendichiamo:

- La parità salariale fra uomini e donne. A uguale lavoro, uguale salario!
- L’indennità di disoccupazione per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici che vengono estromessi dal mondo del lavoro.
- Il rafforzamento degli ammortizzatori sociali, ma a favore delle lavoratrici e dei lavoratori, non degli industriali!
- Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
- La reintroduzione della scala mobile per l’adeguamento dei salari e delle pensioni al reale costo della vita.
• Per una patrimoniale straordinaria del 10% sul 10% più ricco da investire in sanità, scuola, risanamento ambientale, lavoro