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Presidio ai cancelli dell'Esselunga di Biandrate

28 Luglio 2023
Oresidio


Ieri pomeriggio siamo stati all'Esselunga di Biandrate. Qui oltre 500 lavoratori (quasi tutti stranieri), guidati dallo SLAI Cobas, sono in sciopero per il cambio d'appalto.

Lo sciopero ha ottenuto che CGIL e UIL firmassero un accordo, senza consultare i lavoratori, che scongiura i licenziamenti (i lavoratori saranno riassunti tutti col nuovo appalto) anche se andrà a scapito di alcune vecchie conquiste.

L'accordo "non è proprio una merda" (parole testuali del compagno Massimino dell'Orfano dello SLAI Cobas), ma contiene alcuni peggioramenti come il cambio d'orario. Prima il sabato era straordinario, mentre ora si passa a 6x6. Senza contare il problema dell'assenza dell'articolo 18.

Lo SLAI Cobas rivendica 8 euro di ticket per la mensa, inoltre qualora la nuova ditta appaltatrice Brivio-Viganò non rispetti le condizioni, rivendica che se ne faccia carico Esselunga come da sentenza della magistratura.

Proprio per questo accordo "monco" dei confederali, il compagno Papis del SI Cobas (l'altro sindacato presente) ha proposto di intensificare la lotta bloccando i cancelli.

Ne è nata una discussione interessante sull'arte del sindacato che è anche arte del compromesso.

Massimino invece ha consigliato di contarsi. Con 500 lavoratori si può tentare di bloccare i cancelli (5 in totale). Ma con la cinquantina di lavoratori in presidio il rischio era di andare all'avventura verso una sconfitta sicura.
Ha consigliato quindi i lavoratori di firmare tutti l'accordo che garantisce il rientro, spiegando che l'accordo si potrà migliorare proseguendo la lotta una volta rientrati.

Non sarà difficile ottenere nuovamente straordinari pagati e tutto il resto delle rivendicazioni.

A noi Massimino è piaciuto. Ci è sembrato un sindacalista di razza, ha citato la Quarta, le lotte degli anni '70, passando per Sun Tsu e l'arte della guerra.

I lavoratori son ben guidati.

Per proseguire la lotta ora dovranno allargare il fronte, raggiungendo l'unità con i lavoratori del SI Cobas e dell'UL Cobas, le altre sigle del sindacalismo conflittuale presenti.

Noi, unico partito presente, daremo il nostro contributo in tal senso, secondo la miglior tradizione del marxismo: il fronte unico di lotta dal basso!

Partito Comunista dei Lavoratori - Commissione sindacale
pcl

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