Dalle sezioni del PCL

L’AGGRESSIONE ISRAELIANA IN LIBANO: ORRORE IMPERIALISTA

18 Luglio 2006

Quello che sta accadendo in queste ore in Libano e in Palestina rientra in un programma di guerre imperialiste alle quali più volte abbiamo assistito nel teatro medio orientale e in particolare scatenate dallo stato sionista di Israele.

Basterebbe ricordarsi l’ invasione Israeliana in Libano del 1982, coperta dagli USA, terminata con il massacro di 2800 palestinesi dei campi profughi di Sabra e Chatila ad opera delle milizie fasciste al soldo di Israele e comandate direttamente da Sharon. La propaganda imperialista di questi giorni è la stessa di allora.

Tante vittime innocenti in cambio della pace, in cambio della difesa del benessere del “mondo occidentale” minacciato da bande di terroristi pazzi ed irresponsabili.
Qualche giornale persino paventa come allora una possibile guerra globale in tutta la regione.

La verità è un’altra: il controllo economico imperialista nella regione ha bisogno della forza. Israele ne è lo strumento. Le centinaia di vittime civili libanesi, il paese ridotto ad cumulo di macerie costringeranno il governo libanese ad affidarsi per la ricostruzione, alla finanza internazionale, ben rappresentata dal sionista per eccellenza Paul Wolfowitz, creatore della guerra infinita, ex braccio destro di Bush.

Presidente della Banca Mondiale, il cui nome completo è “Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo”, sta dietro ogni progetto di ricollocazione strategica in chiave imperialista dei paesi devastati dalla sua stessa guerra preventiva/infinita.
È chiarissimo inoltre il ruolo dei burattini di turno come il ministro degli esteri D’ Alema, che non disdegna di fraternizzare con questa politica. Persino è chiarissimo anche l’abbandono da parte del PRC di ogni legame con parole d’ordine come L’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI.
Rifondazione CON L’ APPOGGIO AL RIFINAZIAMENTO DELLE MISSIONI MILITARI NEI TEATRI GUERRA, è diventata essa stessa parte di questo programma imperialista.
Programmi di guerra che sono pagati non solo con la vita dalle vittime che ogni giorno sono falciate dalla violenza militare, ma anche dalle classi lavoratrici dei paesi occidentali, con prezzi sociali altissimi.

Dobbiamo smascherare gli inganni ideologici che stanno dietro presunte guerre in difesa della razza, religione, democrazia o civiltà con l’analisi marxista.
Il disegno di ricomposizione delle crisi del capitale non guarda in faccia nessuno, tanto meno popoli come quello Palestinese o Libanese.
Il diritto per i Palestinesi al ritorno nelle loro terre, ad un autogoverno in chiave socialista per due popoli che tolga all’imperialismo l’uso perdurante di un inganno basato sul presunto scontro tra civiltà devono essere le nostre comuni parole d’ ordine.

FERMARE L’ AGGRESSIONE ISRAELIANA AL LIBANO E ALLA PALESTINA, FERMARE I RIFINANZIAMENTI ALLE MISSIONI DI GUERRA, FERMARE I PROGETTI IMPERIALISTI ANCHE DEL GOVERNO DELL’ UNIONE, DEVONO DIVENTARE MOMENTI DI AUTODIFESA SOCIALE DEI LAVORATORI.

m.c. Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione Versilia/Lucca

CONDIVIDI