Con il proletariato internazionalista e combattivo dello Sri Lanka

La sezione di Roma del Partito Comunista dei Lavoratori è intervenuta nelle manifestazioni convocate dalla comunità srilankese del JVP in Italia, per denunciare in maniera combattiva il sistema di repressione borghese che cerca di depotenziare la protesta popolare che non intende pagare una crisi economica creata da borghesia e padroni del governo reazionario e nazionalista.
Il nostro ruolo è stato quello di portare la nostra totale solidarietà a chi chiede immediati viveri, forniture e servizi per le sfruttate e gli sfruttati.
Nessun tipo di illusione nella collaborazione di classe con la borghesia dello Sri Lanka.
Il nostri intervento era un chiaro esempio solidale e di classe. Solo una visione di classe può affrontare la crisi economica creata dal potere classista responsabile degli sprechi e dei lussi della sua classe dirigente. Il nostro internazionalismo e il nostro anticapitalismo sono la concreta risposta a chi vuole continuare a sfruttare le lavoratrici ed i lavoratori dello Sri Lanka.
Denunciando di un debito pubblico fuori controllo; l'affare di interessi spropositati che il capitalismo (in particolare quello cinese) intende far pagare alla classe lavoratrice; il Fondo Monetario Internazionale che intende strozzare lo Sri Lanka con nuovi prestiti gestiti dalla borghesia e dai padroni.

Basta con politiche capitaliste fallimentari, clientelari e antidemocratiche!
La classe proletaria deve affrontare con la forza delle sue ragioni le lotte e i conflitti contro borghesia ed i padroni.
L'internazionalismo militante e solidale è concreto anticapitalismo conseguente e pratica rivoluzionaria.
La lotta di classe nello Sri Lanka è anche la nostra medesima lotta.
Governino le lavoratrici ed i lavoratori!