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No alla guerra! Il nemico principale è nel nostro paese!
Dichiarazione del Comitato Centrale del Revolyutsionnaya Rabochaya Partiya
24 Febbraio 2022
Pubblichiamo qui la dichiarazione sulla guerra in Ucraina della principale organizzazione trotskista russa, il Revolyutsionnaya Rabochaya Partiya, RRP (Partito Operaio Rivoluzionario).
La Russia ha iniziato la guerra con l’Ucraina. Nascondendosi ipocritamente e falsamente dietro le sofferenze del popolo lavoratore delle Repubbliche Popolari di Doneck e Lugansk.
Il governo della Federazione Russa ha utilizzato la loro presunta protezione come occasione per realizzare un’aggressione imperialista. La difesa della popolazione pacifica del Donbass non implicava assolutamente l’inizio della guerra. Ma, non riuscendo a entrare nelle due repubbliche, le truppe russe hanno attraversato la linea di confine e sono entrate nel territorio dell’Ucraina. In questi minuti a Kiev, Kramatorsk, Odessa, Kharkov, Berdiansk, si odono esplosioni. Lì non stanno morendo «nazisti» e «banderisti». Lì stanno morendo pacifici abitanti dell’Ucraina, proletari dell’Ucraina.
Nessun ragionamento sul «contenimento della Nato», nessuna critica del regime politico ucraino e nessun’altra fesseria geopolitica può giustificare questa strage! Putin parla di «regime antipopolare», dice che l’esercito della Federazione Russa sta cercando di liberare l’Ucraina dai «nazisti». Ma il regime della Russia non è per niente migliore del regime in Ucraina. Solo il proletariato dell’Ucraina, e non certo l’imperialismo russo, ha il diritto di liberare l’Ucraina dalla dittatura ultra-neoliberista e nazionalista! In questa guerra non c’è niente di giusto. Ci sono solo gli interessi imperialistici della borghesia della Federazione Russa e lo sporco mercantilismo della borghesia degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. E nel nome di questi interessi completamente estranei alla classe operaia adesso scorre il sangue dei lavoratori dell’Ucraina e del Donbass, dei soldati della Russia, figli della classe operaia.
Ogni proletario, ogni persona onesta deve oggi dire: no alla guerra!
Dobbiamo pretendere decisamente la fine della guerra, il ritiro delle truppe russe dal territorio dell’Ucraina, e l’immediata firma di un trattato di pace.
Il Partito Operaio Rivoluzionario chiama i comunisti della Russia, i lavoratori della Russia, al consolidamento e alla fondazione di un movimento unitario contro la guerra.
Invitiamo i lavoratori della Russia a scioperare contro la guerra!
Nessuna guerra che non sia una guerra di classe!
Il nemico principale è nel nostro paese!