Rassegna stampa

“Par condicio”, Ferrando: “garantire il diritto del Pcl alla presenza televisiva, inferiore allo 0.1%”

"Il Vostro Giornale"- www.IVG.it - Articolo n° 23080 del 27 Marzo 2008

27 Marzo 2008

Savona. Continuano le polemiche intorno al rispetto delle regole della corretta e paritaria informazione politica nei media durante la campagna elettorale. Sotto accusa in questi giorni in particolare i telegiornali nazionali, notoriamente la principale (e talvolta esclusiva) fonte di informazione quotidiana per la maggior parte dei cittadini italiani.
Ad essere penalizzati maggiormente, i partiti “minori” i quali devono anche inevitabilmente fare i conti con una meno massiccia e capillare presenza sul territorio che limita di molto la diffusione dei loro programmi tra gli elettori.
Da qui l’importanza non solo formale bensì sostanziale del problema che si presenta, peraltro, simile a ogni elezione. Al coro di denuncia si è ora aggiunta anche la voce di Marco Ferrando, capolista unico per il Senato del neo costituito Partito Comunista dei Lavoratori, che in una nota annuncia di aver “presentato un esposto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, affinché venga ripristinata la cosiddetta “par condicio” anche nei nostri confronti, essendo presenti con nostre liste per Camera e Senato in tutta Italia”, e affinché “venga garantito il diritto del Pcl alla presenza televisiva, oggi inferiore allo 0.1%” in modo che sia “ripristinato un minimo di reale pluralismo informativo” (”Nella settimana dal 10 al 17 marzo il Pcl ha avuto nei Tg Rai (0.08%), nei Tg Mediset (0.09%), e nel Tg7 (0.03%)”, precisa il portavoce nazionale del PCL).
“A meno di tre settimane dal voto - spiega Ferrando - il Partito Comunista dei Lavoratori continua ad essere discriminato dalle emittenti radiotelevisive e dai grandi telegiornali nazionali”; “La situazione - prosegue - è talmente grave che, secondo i dati forniti da Isimm Ricerche all’Autorità, veniamo discriminati non soltanto nei confronti delle due grandi coalizioni, ma la nostra presenza è assolutamente inferiore anche a quella di tutte le altre liste “minori”. Secondo alcuni sondaggi, attualmente il Partito Comunista dei Lavoratori su scala nazionale raccoglierebbe il consenso di circa lo 0,6% dell’elettorato.

Fabrizio Pinna - http://www.ivg.it/2008/03/27/par-condicio-ferrando-garantire-il-diritto-del-pcl-alla-presenza-televisiva-inferiore-allo-01/

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FONTE

  • mikmak@infinito.it