Dalle sezioni del PCL

Il compagno Azzaretto è il nostro candidato sindaco di Milano

2 Settembre 2021
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Il Partito Comunista dei Lavoratori annuncia la candidatura a sindaco del Professor Natale Azzaretto alle elezioni comunali del prossimo 3 ottobre.

La nostra partecipazione, autonoma, alla competizione elettorale mira a mettere in evidenza il fallimento dell'ultima esperienza del sindaco Sala che non ha fatto nient'altro che riproporre politiche in continuità con le giunte che lo hanno preceduto, sia che fossero di centro sinistra sia che fossero di centro destra. Lo spartito suonato è sempre stato lo stesso: tutta la politica dell'amministrazione comunale mirata esclusivamente a vantaggio dei poteri forti (che sono tanti e ben rappresentati) di questa città.

La vita delle persone comuni, lavoratori, pensionati, donne e studenti continua a svolgersi con gli stessi problemi di cinque anni fa, aggravati e dalla forte crisi economica che colpisce al cuore le condizioni di vita delle masse lavoratrici di questa città e dall'emergenza sanitaria che continua imperterrita a sussistere. Nessuna delle cosiddette emergenze cittadine è stata risolta. Le periferie abbandonate a se stesse, nessun centro di aggregazione giovanile, coi ragazzi che, oltre a subire la DAD (didattica a distanza), non hanno spazi dove ritrovarsi, socializzare e divertirsi senza dover spendere palate di soldi.

I mezzi di trasporto sono cari rispetto al potere d'acquisto dei salari, l'emergenza casa continua ad attanagliare la vita di migliaia e migliaia di famiglie che non riescono ad ottenere una casa popolare perché hanno l'ISEE che supera i ventimila euro, e non riescono a comprarla perché i ventimila euro sono troppo pochi per ottenere il mutuo.

È ora di cambiare verso alla politica comunale. I cittadini lavoratori devono diventare protagonisti del cambiamento.
Gli interessi dei lavoratori devono essere la stella polare di tutta la politica economica del Comune.

Tutte le delibere comunali devono essere discusse e deliberate da assemblee territoriali nei luoghi di lavoro e di studio, coinvolgendo anche chi non risiede nel comune, ma ci lavora o studia.

Il Comune deve diventare la Casa dei lavoratori di questa città, da contrapporre eventualmente al potere centrale del governo e delle classi dominanti.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Milano

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