Prima pagina

Addio Dalmazio

7 Aprile 2021
dalmazio


Ci ha lasciato all'età di 79 anni il compagno Dalmazio Romano, di Avellino. È la perdita di un compagno caro, cui sono legati affettivamente le compagne e i compagni nostre/i che hanno avuto occasione di conoscerlo.

Dalmazio veniva dall'esperienza del PCI, al quale si era iscritto da giovane. Dopo la cosiddetta svolta della Bolognina e lo scioglimento del partito, Dalmazio aderì a Rifondazione Comunista cercandovi quella prospettiva anticapitalista alla quale da sempre si sentiva legato, idealmente e sentimentalmente. La svolta governativa del PRC con la prima esperienza del governo Prodi – e il relativo appoggio ai tagli sociali, alle privatizzazioni, al pacchetto Treu... – lo spinse verso la componente conseguentemente trotskista del partito, allora organizzata nell'Associazione Marxista Rivoluzionaria Progetto Comunista. Da qui Dalmazio ha seguito coerentemente tutto il nostro percorso collettivo, partecipando alla nostra battaglia politica nel PRC sin dagli anni '90, alla nascita del Partito Comunista dei Lavoratori nel 2006, alla vita politica del nostro partito. Negli ultimi anni purtroppo in forma meno attiva, per problemi di salute che si sono aggravati col tempo.

Nell'incontro col marxismo rivoluzionario, Dalmazio visse una sua seconda giovinezza, com'era solito ripetere spesso. Saldò il sentimento rivoluzionario che aveva nutrito da sempre dentro di sé a una visione complessiva della storia del movimento operaio, inclusa la razionalizzazione della sua stessa esperienza nel PCI. Per questo divorò uno dopo l'altro i testi fondamentali del trotskismo, con l'entusiasmo di chi trovava in essi una risposta alle proprie domande di fondo, alle quali né il PCI né il gruppo dirigente del PRC avevano potuto rispondere. Questa esperienza intellettuale fu per lui, allora cinquantenne, una grande sorpresa insperata, che fortificò politicamente, ma anche emotivamente, il suo legame con l'organizzazione.

Se c'è una cosa che vogliamo ricordare di lui è la capacità di vivere e rivivere dentro di sé in ogni occasione l'indignazione per lo sfruttamento e l'oppressione della maggioranza dell'umanità, ciò che spesso dava ai suoi interventi un'impronta di autenticità e di passione non comuni. Ci mancherà la sua dolcezza e anche la sua fragilità.

Ciao Dalmazio, conserveremo dentro di noi la tua voglia di rovesciare il mondo.

Partito Comunista dei Lavoratori

CONDIVIDI

FONTE