Antifascismo e rivoluzione. Storia critica dei movimenti reazionari di massa

Un nuovo libro

Negli ultimi anni, l’asse politico e culturale del paese si è spostato a destra e il vento tira su posizioni conservatrici e reazionarie. In questa temperie è cresciuta una estrema destra con tratti razzisti, xenofobi, politicamente e socialmente violenti; e sono riapparsi vecchi slogan e nuove parole d’ordine che declinano al presente un passato fosco che stenta a passare. Il continuo abbassarsi dell’asticella di ciò che diventa lecito e persino normale fa si che il fascismo, ormai normalizzato, viene messo sullo stesso piano di troppe altre cose che non c’entrano nulla, svuotato di senso e di proporzioni.

In questo contesto, la Red Star Press ha pubblicato, in collaborazione con l'Associazione Culturale Victor Serge, il libro Antifascismo e Rivoluzione. Storia critica dei movimenti reazionari di massa. Curato da Michele Terra, il libro si propone di indagare la natura del fascismo, o meglio dei fascismi; di interrogarsi sulle ragioni della loro diffusione; soprattutto cerca di individuare gli interessi a cui si piega qualunque movimento reazionario di massa si proponga di calcare la scena politica.

Un pamphlet di formazione, o di battaglia politica, si sarebbe detto nel '900. I vari testi si pongono l'obiettivo esplicito di dare una lettura di classe al fenomeno fascista, sia quello storico che nell'attualità, con un'attenzione particolare al caso italiano.
Dentro la riflessione complessiva proposta, l'antifascismo viene visto come momento del conflitto di classe, di come in definitiva si tratta di essere consapevoli che ritornare a porre il tema dell'alternativa di classe e di sistema, per un nuovo ordine economico, sociale e politico, per quanto possa apparire un'ipotesi lontana, è ancora oggi il miglior modo di praticare l'antifascismo.

Tra ricostruzione storica e interpretazione di eventi politici la cui portata è sotto gli occhi di tutte e tutti, Antifascismo e Rivoluzione ricorre ai classici del movimento operaio, con il supporto dei contributi decisivi di Gramsci e Trotsky, per affrontare simili, fondamentali domande. E, sulla scorta dell’analisi di vicende storiche epocali, non si limita a sviscerare quella che è la genesi di qualunque fascismo, ma chiarisce in modo inequivocabile la necessità del suo definitivo abbattimento rispetto a qualunque progetto di cambiamento dello stato di cose presente.


Indice del volume:

Fascismo e fascismi, Resistenza e resistenze, Michele Terra
Fascismo e nuove destre. Un’analisi marxista e femminista, Chiara Mazzanti
L’ascesa del nazismo e la tragedia del movimento operaio tedesco, Piero Nobili
Dalla rivoluzione mancata alla resistenza tradita, Piero Nobili
Anni Settanta quando i neofascisti sognavano il golpe: il tentativo di Junio Valerio Borghese, Piero Nobili

Antonio Gramsci: Socialisti e fascisti / Il destino di Matteotti / La legge sulle associazioni segrete
Leone Trotsky: Che cos’è il nazionalsocialismo? / Hitler e Stalin / Stalin intendente di Hitler / Josif Stalin, il nuovo amico di Hitler



Antifascismo e Rivoluzione. Storia critica dei movimenti reazionari di massa
Red Star Press, collana Unaltrastoria