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Aggressione omofobica alla stazione di Monza

28 Dicembre 2020

Riportiamo il comunicato stampa dell’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno sull'aggressione subita dal compagno Renato della sezione di Milano del PCL

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Abbiamo ricevuto una denuncia di un fatto gravissimo avvenuto il 16 dicembre 2020 presso la stazione di Monza.
Un nostro concittadino di 63 anni è stato aggredito verbalmente da un branco di ragazzi italiani nel treno Milano-Monza. Il signore, avvicinato da uno dei due, aveva rifiutato l’acquisto di calze. A seguito del diniego, il primo ragazzo inizia ad urlare “Ma sei mica frocio?“, ripetendo in maniera violenta la domanda. Il secondo ragazzo, dirigendosi verso il malcapitato, inizia ad appellarlo “Frocio!” e lo minaccia di riprenderlo con un video, millantando molestie sessuali inesistenti. Al reiterare delle grida dei due, la vittima cerca aiuto e si dirige alla stazione della polizia ferroviaria del capoluogo brianzolo.
Brianza Oltre l’Arcobaleno, insieme al Partito Comunista dei Lavoratori (sezioni di Milano e sezione della Brianza) e assieme a CGIL Monza e Brianza, si unisce al nostro concittadino, vittima di aggressione omofobica, e denuncia un aumento dell’aggressività e della violenza nel territorio locale e nazionale, chiedendo a gran voce che il ddl Zan venga urgentemente approvato e ben scritto, di modo che episodi di così bassa levatura sociale possano essere puniti seriamente, evitando che, anche in questo caso, le denunce siano solo tempo sprecato.

Brianza Oltre l’Arcobaleno

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