Dalle sezioni del PCL
Fascisti col rolex sulla pelle dei migranti. Belpietro e Le Iene, dove siete?
La propaganda reazionaria dei media al servizio dei padroni
30 Novembre 2020
È tornata alla ribalta l’inchiesta “Welcome to Italy”, condotta dalla Procura di Cassino, che ha coinvolto anche il sindaco di Sant’Agapito (Isernia), esponente della destra locale e già candidato alle regionali a sostegno della giunta fascioleghista Toma.
L’accusa è di aver favorito una cooperativa nell’appalto del servizio di accoglienza di migranti minorenni, in cambio di assunzioni di propri familiari. Un’inchiesta che si estende a più province, per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, estorsione, truffa allo stato ed enti pubblici, frode nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio, malversazione e fatture false.
Abbiamo tutti assistito alla grande cagnara mediatica di Maurizio Belpietro e del programma televisivo Le Iene (Mediaset) rispetto al Molise su tale questione nell’agosto scorso, circa immaginifici «comunisti con rolex» e contro i migranti, utilizzando in modo distorto e rozzamente diffamatorio la situazione di una cooperativa molisana che gestisce l’accoglienza, invero non coinvolta in nessun illecito.
Orbene, vista la loro grande attenzione rispetto all’accoglienza molisana, a maggior ragione ci saremmo aspettati da lor signori – si far dire – anche sulla inchiesta suddetta un bel titolone: “Fascisti col rolex sulla pelle dei migranti”, con tanto di foto e servizi televisivi a porre domande ai protagonisti, molisani e non, essi davvero coinvolti in accuse di illeciti.
Macché, di tutto questo non v’è traccia. Eppure questa inchiesta è ben nota da tempo.
In realtà non siamo giustizialisti e tanto meno lo siamo a convenienza come Belpietro e Le Iene, né ci affidiamo al potere giudiziario di uno Stato costruito ad immagine e somiglianza delle classi dominanti.
Gli esiti giudiziari li deciderà la magistratura. A noi interessa rilevare altri aspetti, solo sul piano sociale. Cioè che questi media reazionari, finanziati da capitalisti e con soldi pubblici, cercano solo di istigare la popolazione dirottandola su falsi obiettivi, mentre l’informazione corretta su questo tema dovrebbe esporre la verità dei fatti, e cioè che spesso imprenditori sfruttatori e speculatori, di “pura razza ariana”, fanno affari sulla pelle dei migranti con la complicità delle stesse istituzioni borghesi, di qualunque colore sia il governo. E lo fanno nel pieno rispetto di una sola legge, quella del capitale che tanto recita: il profitto sopra ogni cosa, umanità inclusa.
Con la naturale conclusione che il vero problema da risolvere è quello di unire tutti i lavoratori e tutti gli sfruttati, italiani e migranti, contro capitalisti e sfruttatori di ogni nazione, a partire da quelli di casa nostra.