Interventi

Reggio tra pattume e voto farlocco. Di chi è la colpa?

15 Novembre 2020
reggio pattume


La crisi ambientale e il consueto riproporsi del solito rodeo che si verifica in occasione delle comunali (mancava solo Trump) sono le due facce interconnesse dell’identità di Reggio Calabria.

Le responsabilità non sono solo di chi non pulisce Reggio e non smaltisce i suoi rifiuti, di chi interrompe un pubblico servizio e minaccia la salute pubblica ed esige tariffe salate e truffaldine ma anche di chi non controlla e non interviene con una necessaria proclamazione dello stato di emergenza ambientale, con la scesa in campo della protezione civile, con la sospensione delle tariffe e la richiesta dei danni ai responsabili della catastrofe.

Altro che "lavatevi le mani"! Siamo su un altro pianeta, un pianeta in cui i costi della pandemia saranno prossimamente rovesciati sui lavoratori e gli enti locali.

L’altro pattume, quello del voto, si ripropone sistematicamente anche nell’intreccio tra una legge elettorale indecorosa, l’azione dei potentati occulti che manovrano variopinti burattini elettorali, una profonda devastazione dei livelli di coscienza di massa. Per cui oltre ai mercanti di voto la responsabilità è anche di chi si fa sistematicamente comprare.

Solo una rottura profonda, un balzo in avanti della coscienza di massa, il consolidarsi di una proposta rivoluzionaria possono cambiare le cose; il PCL lavora per questo.

Pino Siclari - coordinatore della Commissione meridionale del PCL

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