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Un gattopardo per decreto

Il salvinismo senza Salvini

7 Ottobre 2020
conte1e2



È un po' la solita solfa gattopardesca: il nuovo decreto sicurezza varato in questi giorni dal governo vorrebbe apparentemente avere grande impatto progressista, giustificando la discontinuità da Salvini, ma così non è. Vediamo.

Una questione su tutte riguarda le navi delle ONG. Non ci saranno le grandi multe ideate da Salvini per le navi che violino il divieto di ingresso imposto dall’ex ministro nelle acque territoriali italiane (la questione verrà rimandata in ultima istanza al ministero) e le sanzioni torneranno quelle ante Salvini del codice della navigazione (tra 10 mila e 50 mila euro), ma potranno essere decise, grazie alla trasformazione del reato da amministrativo a penale, solo da un giudice a fine processo.

Altro aspetto negativo è la modifica all’articolo 2 del decreto («Disposizioni in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale») che prevede per questa riforma un ulteriore appesantimento al diritto di asilo, ovvero avranno la possibilità di chiedere il diritto di asilo solo i migranti presenti nei “centri d’accoglienza”, invece per i migranti soccorsi in mare la richiesta è nei fatti respinta.

La politica di questo governo è sempre la medesima di tutti i governi sia di centrodestra che di centrosinistra; la musica è sempre la stessa, lo stesso è lo spartito di Minniti e Salvini, ovvero la criminalizzazione del soccorso in mare.

Migranti che fuggono da situazioni di guerra, migranti che fuggono dall'ipersfruttamento del capitalismo italiano, tedesco, cinese ecc. trovano qui invece che una dovuta accoglienza umana, un vero e proprio muro fatto di assenza di empatia. Insomma, si cambia tutto per non cambiare nulla.

Partito Comunista dei Lavoratori

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