Dalle sezioni del PCL

6 giugno 2020: è ora!

Pubblichiamo il testo del volantino del Coordinamento delle sinistre di opposizione per la mobilitazione di domani a Bologna

5 Giugno 2020
6 giugno


L'epidemia si sta lentamente riducendo. I contagi diminuiscono anche se in alcune regioni come la Lombardia, il Piemonte e l'Emilia Romagna a causa delle insufficienti misure di prevenzione dovute alla incapacità delle amministrazioni regionali, oltre che del governo, e agli interessi padronali, le percentuali dei nuovi positivi al Coronavirus continuano ad essere elevate e purtroppo ancora numerosi i decessi. Dietro di sé il Covid-19 ha lasciato un terribile strascico di morti e malati cronici dovuto certamente all'eccezionalità dell'epidemia ma altrettanto allo smantellamento e alla privatizzazione del sistema sanitario pubblico promossi negli ultimi decenni da tutti i governi e tutte le amministrazioni regionali.
Ora il Coronavirus lascia il passo ad una profonda crisi economica e alle sue drammatiche conseguenze sociali. Confindustria, per bocca del suo nuovo presidente appena eletto, Carlo Bonomi ha già dettato la sua agenda: fine della contrattazione nazionale, ristrutturazioni aziendali, revisione di ferie e orario di lavoro, soldi a fondo perduto alle imprese (come alla FCA che ha sede fiscale in Olanda, o ad interi comparti industriali che proprio con la crisi hanno avuto enormi profitti, come la distribuzione e il commercio on-line, la logistica, l'industria farmaceutica e paramedicale, il settore della grande distribuzione alimentare), abolizione dell'IRAP (che serve a finanziare la sanità pubblica!), ulteriori defiscalizzazioni.
Già centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori precari e non tutelati da un contratto hanno perso il lavoro e con esso ogni fonte di reddito. Ad agosto termina il blocco dei licenziamenti e si apre il baratro della disoccupazione di un ulteriore immiserimento delle classi popolari.


NO! CARO SIGNORE, QUESTA VOLTA LA CRISI LA PAGHINO I PADRONI!


Rivendichiamo:

il blocco dei licenziamenti, la copertura piena del salario al 100% per i lavoratori in cassa integrazione, un reddito dignitoso per tutti coloro che si trovano senza lavoro e senza reddito (“reddito di quarantena”), la regolarizzazione dei lavoratori immigrati; la riduzione generale dell'orario di lavoro a 30 ore pagate 40, per ripartire il lavoro fra tutti in modo che nessuno ne sia privato
La sanità pubblica deve essere difesa e rilanciata:
Serve un unico sistema sanitario nazionale, la nazionalizzazione della sanità privata (che costa miliardi allo Stato ed è assolutamente inefficace contro le epidemie come mostra proprio il caso del “modello” Lombardia); un piano straordinario di finanziamento massiccio del Fondo Sanitario Nazionale, la reinternalizzazione dei servizi (sanitari, socio-sanitari, di supporto) e un vasto piano di assunzioni a tempo indeterminato volto a garantire l’intero sistema sanitario.


Ecco come trovare le risorse:

tramite l'imposizione urgente di una patrimoniale straordinaria di almeno il 10% del patrimonio del 10% più ricco della popolazione, l'aumento della tassazione ordinaria sui redditi più alti con un carattere fortemente progressivo, la drastica riduzione delle spese militari a cominciare dalla cancellazione degli F35 e il ritiro immediato delle missioni militari all'estero, la cancellazione debito pubblico verso le banche. Ciò frutterebbe subito centinaia di miliardi di euro, altro che “Rilancio italia”, MES o Recovery Fund!.


Il Coordinamento unitario delle Sinistre di Opposizione di Bologna sostiene convintamente la giornata di mobilitazione unitaria promossa da varie sigle sindacali e associative per il 6 giugno con il proposito di costruire un fronte unico di massa anticapitalista, così come invita tutte le organizzazioni politiche e sindacali ad unirsi con questo intento. Al contempo sostiene tutte le iniziative di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori ovunque collocati che difendano le proprie condizioni di vita e i propri diritti dall'attacco di governo e padronato e che si contrappongano alla crisi del capitalismo.



Coord. Unitario Sinistre di Opposizione di Bologna:

Partito Comunista Italiano
Partito Comunista dei Lavoratori
Partito della Rifondazione Comunista
www.facebook.com/sinistrediopposizionebo

Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Bologna

CONDIVIDI

FONTE

ALLEGATI