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Il PCL piange la morte del compagno Ermanno Lorenzoni

17 Marzo 2020
Ermanno


È con sgomento e dolore che apprendiamo della morte improvvisa di un valoroso compagno e caro amico.
Non conosciamo ancora le circostanze e le cause di questo terribile lutto. Ora è doveroso sottolineare la gravità della sua perdita.
Dobbiamo dire addio al compagno Ermanno Lorenzoni.

Ermanno è stato sempre un comunista rivoluzionario.
Militante fin da giovanissimo delle organizzazioni del marxismo rivoluzionario e del sindacalismo di classe, negli ultimi decenni ha dato un contributo fondamentale prima alla fondazione del Circolo Ferrovieri del Partito della Rifondazione Comunista di Bologna, poi, quando questo partito ha dato sostegno al governo antioperaio di Prodi, egli, fedele ai propri ideali, non ha esitato a dar vita alla sezione di Bologna del Partito Comunista dei Lavoratori, per cui successivamente ha svolto anche un ruolo importante negli organismi di direzione nazionale.

Ermanno è stato per decenni militante e dirigente sindacale tra i ferrovieri, prima nella FILT-CGIL e poi tra i fondatori del sindacalismo di base in Italia: un lungo percorso iniziato nei primi anni '90 con lo SLAI Cobas, poi USB, fino ai giorni nostri con SGB.

Nondimeno Ermanno è stato capace di essere punto di riferimento per la sinistra bolognese, conseguendo come candidato sindaco nel 2016 uno dei risultati elettorali più brillanti della storia del PCL.

Questi sono solo alcuni dei capitoli della vita militante del compagno Ermanno.
Da ultimo, ma certamente non per importanza, non possiamo tralasciare la sua carica umana, la sua gentilezza mista ad ironia ed autoironia, che ce lo ha reso sempre un grande amico, capace sempre di spontanea solidarietà verso amici e compagni.

Il suo esempio, le sue idee che sapeva sempre mettere al servizio del confronto tra di noi per il miglioramento di tutti, la sua umanità, continueranno a farci da guida nella lotta quotidiana.

Ciao Ermanno.

Oggi che, a causa delle misure di emergenza dovute all'epidemia da coronavirus, non possiamo neanche farlo di persona, ci stringiamo tutti per salutarti con il più fraterno e serrato dei pugni chiusi.

Le compagne e i compagni del Partito Comunista dei Lavoratori


Torneremo in seguito con un ricordo più completo della figura e della militanza del compagno Ermanno Lorenzoni





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Pubblichiamo il comunicato del Sindacato Generale di Base dell'Emilia-Romagna



CIAO ERMANNO


È morto Ermanno, è morto un compagno, è morto un nostro compagno.

Poco importa se ci diranno fra qualche giorno che se lo è portato via questo maledetto virus contro il quale tutti stiamo combattendo o un’altra malattia o ancora un fatto accidentale; sapere che non lo vedremo più è quello che ci rende tristi e sgomenti.

Non possiamo rischiare di essere retorici quando scriviamo e parliamo di Ermanno perché sarebbe in contrasto con i suo modi, sempre riflessivi ma mai scontati e con la sua presenza in ogni riunione, in ogni manifestazione, in ogni presidio, in ogni sciopero, in ogni lotta.

Che la Terra ti sia lieve.

Ciao Ermanno, non ti possiamo scordare.


Le compagne ed i compagni di SGB dell’Emilia Romagna

Partito Comunista dei Lavoratori

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