Condannati i fascisti che aggredirono Cinzia Ronzitti

Anche la magistratura condanna l'aggressione fascista e sessista

Come denunciammo immediatamente dopo i fatti, in occasione della festa del nostro partito a Quinto – Allerta Rossa '17, l'1 ottobre 2017 una coppia di militanti fascisti, poi riconosciuti come membri affiliati a CasaPound, tentarono di strappare le bandiere del Partito Comunista dei Lavoratori che si affacciavano sulla strada e di imbrattare i manifesti con il programma della festa.
I due fascisti vennero però intercettati dalla coraggiosa compagna Cinzia, che intervenne per difendere i simboli della nostra organizzazione e impedire il vigliacco atto intimidatorio.
I due però, non paghi, pensarono bene, con il coraggio machista che si addice ad ogni fascista, di aggredirla, strattonarla, insultarla e buttarla per terra e poi scappare in moto.

Sebbene nei limiti della giustizia borghese, sebbene con la derubricazione di alcuni reati più gravi, sebbene condannando solo uno dei due responsabili della vile aggressione alla compagna e lavoratrice Cinzia e a tutta la nostra organizzazione, il processo, per una volta, si è concluso con il riconoscimento dell'aggressione e non si è concluso nella totale impunità.
Il camerata che è stato coinvolto e condannato, tale M.A., non solo è affiliato a CasaPound ma gestisce a Vigevano un negozio della Pivert – la riconosciuta marca di vestiario con cui CPI si finanzia.
La condanna è di 2 anni e 4 mesi, con il pagamento dei danni e le spese processuali a suo carico per furto, minaccia e lesioni.

Nonostante l'aggressione e le diverse intimidazioni dei fascisti contro i nostri militanti, il Partito Comunista dei Lavoratori continuerà coerentemente con la sua battaglia contro le derive reazionarie, contro le organizzazioni neofasciste e a difesa dei diritti e delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, a prescindere da provenienza, nazionalità, etnia, religione o orientamento sessuale. Rimarremo al fianco e a sostegno dell'assemblea di Genova Antifascista, di ogni percorso antirazzista e a difesa della classe lavoratrice a Genova, in Italia e nel Mondo, nella prospettiva di una rivoluzione comunista.

Antifascismo è anticapitalismo! Anticapitalismo è antifascismo!
Solidarietà e vicinanza alla compagna Cinzia e a tutti i compagni e le compagne aggredite e intimidite da fascisti o dagli apparati repressivi dello Stato.