Dalle sezioni del PCL

A Vittoria le buche sommergono la città

20 Novembre 2019
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Le buche sommergono la città di Vittoria, quando piove l'acqua vi si accumula sopra, rendendo le strade impraticabili. Piovono le segnalazioni da parte dei cittadini residenti, ma restano lettera morta. Se a ciò si aggiunge l'annosa problematica legata alla rete fognaria e ai tombini, il quadro è completo.

Un disastro, uno dei tanti, figlio dei 12 anni di mala amministrazione comunale targata fratelli Nicosia e Moscato (del PD i primi, di Fratelli d'Italia il secondo) nei quali la città di Vittoria è stata preda del dominio mafioso colluso con le amministrazioni borghesi locali, attraverso il voto di scambio politico-mafioso e la corruzione elettorale (Moscato è stato condannato ad un anno e 4 mesi proprio per corruzione elettorale mentre il processo a carico dei Nicosia per voto di scambio politico-mafioso non ha ancora emesso le sentenze), della borghesia agraria e del mercato.

Da quasi un anno e mezzo il comune è retto da una triade prefettizia a seguito dello scioglimento dello stesso e del consiglio comunale da parte del Consiglio dei ministri (a seguito della relazione presentatagli dai commissari prefettizi) proprio per gravi infiltrazioni mafiose. Il comune è quindi in amministrazione straordinaria, e neppure questa sembra saper risolvere le gravi emergenze che attanagliano la città iblea.

Studenti, lavoratori locali ed immigrati ed i tanti disoccupati non devono più lasciare che la città sia ostaggio del malaffare e della borghesia locale, autorganizzandosi in assemblee di quartiere, decidendo di volta in volta le iniziative da attuare.
Solo il protagonismo popolare potrà salvare una città che affonda sempre di più tra i liquami del malaffare e del profitto.

Potere al proletariato, non alla borghesia mafiosa!

Angelo Fontanella, PCL Ragusa

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