Dalle sezioni del PCL

A proposito del Pisa Internet Festival...

...e della narrazione entusiastica della superinformatizzazione. Chi paga il conto del progresso informatico e dei nostri agi?

28 Ottobre 2019
Lavoro pisa


Il PCL Pisa stigmatizza la manipolazione dell’informazione perpetrata dal comitato organizzatore dell’Internet Festival per fare retorica sui presunti miglioramenti apportati dall’informatica alla vita quotidiana e sul cosiddetto “sviluppo sostenibile” propagandato a gran voce anche dal premier Giuseppe Conte.
Peccato che nessuno si sia degnato di spiegare i modi di produzione delle apparecchiature informatiche e delle tecnologie; è qui che una lucida analisi marxista deve intervenire per fare chiarezza e spiegare perché lo sviluppo sostenibile è una menzogna, in quanto sostenibile solo per i Paesi ricchi dell’Europa e dell’America, ma insostenibile per i lavoratori e per l’ambiente dei Paesi del Sud del mondo e del Sud-Est asiatico.
Proponiamo dei dati a sostegno di questa tesi:

1) Timothy Longman, professore associato all’Università di Boston, è stato osservatore per i diritti umani per conto del Dipartimento di Stato statunitense nel Congo orientale, zona montagnosa e abbondante di vegetazione e risorse naturali, soprattutto diamanti e coltan. Il coltan è un minerale utilizzato per la fabbricazione di computer e smartphone in quanto altamente conduttore, e Longman denuncia le condizioni di schiavitù in cui vivono i lavoratori, tenuti sotto ostaggio da organizzazioni criminali paramilitari. Julie Klinger, anch’essa professoressa a Boston, spiega che ai minatori non viene fornito nessun indumento protettivo, scavano con una pala e le mani nude e molti non hanno neanche le scarpe. Sono forzati a stare in piedi anche per dieci ore al giorno, scavando la terra, e sono obbligati a recarsi a lavoro anche se malati; poco importa se le lavoratrici sono incinte: la pena per essersi assentati dal lavoro potrebbe consistere in pestaggi o stupri.

2) Una delle maggiori fabbriche di apparecchiature informatiche al mondo è la Foxconn. I lussuosi uffici amministrativi si trovano a Tucheng, in Taiwan, ma negli impianti di produzione le condizioni di lavoro sono pessime: le leggi della Repubblica Popolare Cinese, che prevedono che un lavoratore non possa cumulare più di 36 ore di turni aggiuntivi al mese, sono sistematicamente violate, e molti ne svolgono fino a 100, con tanti saluti alle 8 ore di sonno necessarie agli esseri umani: un pluslavoro di 64 ore comporta che, in una singola giornata, un lavoratore si trovi a dover lavorare dalle quattro del mattino fino a notte fonda. Ai lavoratori non è fornito l’abbigliamento adeguato al loro lavoro. Spesso i lavoratori sono trattenuti in fabbrica nottetempo per presenziare a riunioni che poi non figurano nella loro paga mensile, e sono tenuti a fare il turno di notte anche per un mese di fila per un modesto premio salariale, ma il riposo durante il giorno è poco, in dormitori in cui sono tenute a dormire fino a dieci persone tutte insieme. Tanti non reggono questo sfruttamento violento e disumano e si tolgono la vita, per lo più giovani dai 18 ai 24 anni di età. Per risparmiare sugli stipendi per i lavoratori, la Foxconn ha pensato bene di far lavorare alla catena anche dei minorenni, soprattutto liceali.

3) Per quanto possa essere distante dalla nostra linea politica, Roberto Saviano spiega molto bene come la camorra coordini l’importazione in tutta Europa di beni di consumo prodotti in Asia.
L’occultamento delle violenze sui lavoratori sotto una maschera glamour non è accettabile: invitiamo la cittadinanza a boicottare i marchi che collaborano con la Foxconn, tra cui David Sarno, nel suo articolo pubblicato sul Los Angeles Times nel 2010, cita Apple, Nintendo, Dell, Hewlett-Packard, Sony e Amazon. Ricordiamo che questi sono i modi di produzione dello “sviluppo sostenibile” sbandierato ai quattro venti dai politici dei partiti borghesi, e dunque questa è la base materiale della “competitività” alla base della “crescita” che comporterebbe “sviluppo”.
La menzognera retorica liberista è smascherata dalla scienza marxista, che rivela che a crescere e svilupparsi sono solo i capitali dei padroni, che competono con la dignità e la vita degli operai. Abbiamo bisogno del contributo di tutti e di tutte per opporci, con la maggiore forza e fermezza possibili, a un modo di produzione insostenibile che sfrutta e reprime i proletari, per concentrare il profitto nelle mani di pochi padroni.




Link e fonti:

Conflict and Coltan in Eastern Congo, in https://www.youtube.com/watch?v=F5VZtJDYWNM (Url consultata il 24/10/19)

Gurman, Mark, Apple, Foxconn Broke a Chinese Labor Law for iPhone Production, in https://www.bloomberg.com/…/apple-foxconn-broke-a-chinese-l… (Url consultata il 24/10/19)

Inside Foxconn: interviews with factory workers making iPhones and other Apple products, in https://www.youtube.com/watch?v=-kM58QeNd6E (Url consultata il 24/10/19)

Sarno, David, Firm shaken by suicides, in https://www.latimes.com/…/la-xpm-2010-may-26-la-fg-china-su… (Url consultata il 24/10/19)

George, Richard, iPhone, Wii U Manufacturer Admits to Employing Children, in https://www.ign.com/articles/2012/10/18/iphone-wii-u-manufacturer-admits-to-employing-children

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Pisa

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