Dalle sezioni del PCL

Atti di ordinario squadrismo a Castiglion Fiorentino

4 Ottobre 2019
arezzo uno


Questa notte è stata spaccata una delle vetrine della sede del Partito Comunista dei Lavoratori di Castiglion Fiorentino. Se n’è accorto stamattina presto il nostro portavoce locale Beppe Mazzoli, il quale, recandosi al lavoro, ha notato il danno arrecato alla nostra sede ormai storica, punto di riferimento di compagne e compagni non solo del paese ma anche dei paesi limitrofi, Arezzo compresa.

Scontato dire che è proprio un gesto da fascisti; per i militanti del nostro partito, che vivono del proprio lavoro e si autofinanziano perché non hanno protettori alle spalle che foraggiano le campagne elettorali o si ingraziano i concittadini con campagne pubblicitarie che autoproclamano le loro gesta, rappresenta un danno enorme dal punto di vista pecuniario.

Non abbiamo idea di chi siano i responsabili di questo gesto squadrista. Vero è che non escludiamo la matrice politica, visto che proprio Mazzoli, nella sua qualità di consigliere comunale, ha subito pesanti attacchi persino notturni, con tanto di cori fascisti sotto casa, orrende frasi fasciste scritte sulle mura di casa da parte di nullafacenti (per disturbare volutamente chi la mattina si deve alzare per andare a lavorare, ricordiamolo), oltre ad insulti e minacce sui social per tutta la durata del suo mandato.

Naturalmente il Partito Comunista dei Lavoratori non si lascia certo intimorire. Vogliamo comunque andare in fondo a questa faccenda, e faremo tutto ciò che è possibile per stanare gli aggressori.

Ora e sempre Resistenza.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Arezzo

CONDIVIDI

FONTE