Dalle sezioni del PCL

Solidarietà alla Casa del popolo di Palermo

19 Settembre 2019
casa del popolo Palermo


La mattina di giorno 18 settembre è stata sgomberata la Casa del popolo di Palermo (ex istituto sordomuti, via Cavour) attraverso un atto vigliacco: è stato bloccato l'ingresso, prima che potessero aprirla, con dei catenacci. È stato circondato l'edificio da camionette dei carabinieri, volanti della polizia e dalla sicurezza privata.

La Casa del popolo era un contesto di associazioni popolari dove venivano realizzati dei laboratori, eventi e varie attività che servivano anche ad aiutare lavoratori e lavoratrici (come ad esempio un'attività chiamata LudoAut che, a titolo gratuito, consentiva alle madri lavoratrici di andare a lavorare potendo lasciare i propri figli in uno spazio sicuro). Il tutto senza alcun tornaconto personale.

Alle 17:30 dello stesso giorno è stata indetta un'assemblea davanti all'edificio, dove varie organizzazioni hanno espresso solidarietà (Potere al Popolo, Partito Comunista dei Lavoratori, Non Una di Meno, centri sociali Ex Karcere e Anomalia, Palermo pride, Associazione Antigone, Comitato di lotta per la casa, la comunità rumena).

Questo sgombero, perfettamente in linea con l'attuale governo Conte bis, dimostra l'antagonismo del sistema capitalistico nei confronti di iniziative di autogestione solidale e che non si attengono alla logica del profitto.

A tal proposito, rinnoviamo l'invito del PCL per costituire un fronte unito contro l'attuale governo, mantenendo comunque la propria identità politica ed ideologica.

Il Partito Comunista dei Lavoratori solidarizza con la lotta per la riappropriazione della Casa del popolo e sarà presente al corteo di sabato 21 settembre, che avrà come punto di ritrovo il Teatro Massimo (Piazza Verdi), ore 17.

Partiti distinti, battaglia comune: marciare separati, colpire insieme!

Partito Comunista dei Lavoratori - Bagheria

CONDIVIDI

FONTE