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Solidarietà a Giusi Russo

17 Luglio 2019

Ordine del giorno votato dal Comitato Centrale del PCL

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Il Comitato Centrale del Partito Comunista dei Lavoratori esprime totale solidarietà a Giusi Russo, lavoratrice delegata RSU del Comune di Casalecchio di Reno (BO), soggetta a procedimento disciplinare da parte dell'Amministrazione pubblica comunale. Giusi Russo è "colpevole" di avere manifestato e protestato contro il comizio del fascista Roberto Fiore. Quel giorno in migliaia furono gli antifascisti (lavoratori, studenti, militanti sindacali, dell'ANPI e delle organizzazioni politiche) a manifestare a Bologna contro il comizio della teppaglia nera, oltretutto tenutosi nonostante il divieto del sindaco. Giusi viene sottoposta a procedimento disciplinare perché è stata riconosciuta nelle foto e in un filmato da consiglieri comunali di destra, e denunciata al dirigente del suo settore di lavoro per violazione del codice etico dei dipendenti pubblici, in osservanza della Legge Severino. Giusi non è stata coinvolta in alcun incidente di piazza, tanto che, fermata, non è stata neanche identificata dalla Digos. Si può dire quindi che la sua colpa è stata quella di avere manifestato contro i fascisti fuori dall'orario di lavoro. I casi di repressione contro la libertà di espressione stanno aumentando in modo preoccupante: dalla maestra di Torino, al tecnico dell'università di Torino, alla insegnante di Palermo. La criminalizzazione del dissenso nella Pubblica Amministrazione va avanti assieme alle proposte di controllo dei dipendenti attraverso le impronte digitali e la geolocalizzazione. Il PCL, nell'esprimere solidarietà a Giusi, parteciperà a tutte le iniziative che SGB, il suo sindacato di appartenenza, deciderà in sua difesa.

13-14 luglio 2019

Partito Comunista dei Lavoratori

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