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Per un movimento di liberazione LGBTQI+ e di liberazione sessuale

Anticlericale! Anticapitalista! Rivoluzionario!

8 Giugno 2019

testo del volantino del PCL

pride2019


La retata nella notte del 28 giugno 1969 allo Stonewall Inn di New York diede inizio a una lunga lotta per i diritti delle persone LGBTQI+. Contro la repressione poliziesca migliaia di gay scatenarono una battaglia di strada, e sull’onda di quella rivolta le manifestazioni e le associazioni per la difesa dei diritti delle persone con diversi orientamenti sessuali da quelli imposti dall’eterosessualità obbligatoria della morale borghese, videro un salto di qualità e un'internazionalizzazione senza precedenti.

Il modello capitalista e patriarcale è il principale nemico delle nostre sensibilità, affetti e vite amorose e sessuali. È il sistema economico e sociale diviso in classi e fondato sul profitto che, nella storia, ha imposto un modello di famiglia eterna monogamica eterosessuale e patriarcale. Questo tipo di famiglia e di relazioni derivano da esigenze economiche, dalla necessità di proteggere, accumulare e trasmettere la proprietà privata, per consentire quindi la riproduzione del capitalismo (famiglia come cellula dell'accumulazione capitalista).

Le classi dominanti (capitalisti, banchieri e Chiesa) ed i loro governi difendono questi modelli per difendere i loro interessi, che non sono i nostri! Con la loro ideologia e propaganda, e con le loro leggi, glorificano la famiglia tradizionale, sponsorizzano modelli, valori e relazioni reazionari e degenerati. Nulla a che vedere con esigenze naturali dell'uomo, ma anzi proprio contro la sua natura.

Noi rivendichiamo il superamento della famiglia eterosessuale, della famiglia monogamica e della famiglia patriarcale. Rivendichiamo il superamento dell'attuale morale reazionaria, per una nuova morale basata su valori collettivi e comunitari. Rivendichiamo che il solo legame che consacra l'unione è l'amore, attraverso il libero consenso. Rivendichiamo un “amore multiforme e multicorde”. Rivendichiamo un “eros alato”.
Il movimento LGBTQI+ ha davanti a sé una importante sfida: intrecciare, da un punto di vista di classe, le proprie istanze a quelle dell'antifascismo, del femminismo, del mondo del lavoro, degli studenti e dei migranti, contro un governo reazionario e contro la deriva xenofoba, misogina e omofoba oggi in atto in Italia.

- Piena parità, dignità e libertà, declinate in leggi e diritti come il matrimonio egualitario!

- Per il riconoscimento delle unioni civili e di fatto, nella sua interezza, della genitorialità tanto per i single quanto per le coppie omosessuali!

- Per il riconoscimento delle identità trans, della tutela della salute, e il contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere!

- Contro il ruolo reazionario della Chiesa cattolica! Per l'abolizione del Concordato e di tutte le regalie che concediamo al Vaticano, a partire dalla truffa dell'8x1000 e dall'insegnamento religioso nella scuola pubblica!

- Per una prospettiva anticapitalista e socialista, in Italia e su scala mondiale!

Perché solo il socialismo (contro ogni esperienza controrivoluzionaria dello stalinismo passato, anche nel campo della famiglia, della libertà sessuale e di genere) potrà liberare l’umanità intera dal retaggio oscurantista e reazionario.

Unitevi a questa lotta, unitevi al PCL!

Partito Comunista dei Lavoratori

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