Rassegna stampa

Ferrando: nasce il Pcl in opposizione al governo

da L’Unità

7 Gennaio 2008

Si è chiuso ieri a Rimini il congresso di fondazione del Partito Comunista dei Lavoratori. Marco Ferrando – che è stato riconfermato portavoce nazionale del nuovo partito - ha rilanciato l’opposizione al governo Prodi a partire da una campagna contro il carovita e per aumenti salariali.

”L’agonia del governo Prodi e della sua maggioranza, la ricerca di un asse Veltroni-Berlusconi-Bertinotti finalizzato ad una nuova legge elettorale, dominano – ha detto Ferrando nel suo intervento - l’attuale passaggio politico. Le sinistre di governo rivelano una volta di più la propria totale mancanza di principi. Invece che contrapporsi alle nuove leggi truffa col rilancio di una battaglia politica proporzionale, negoziano, come sul piano sociale, sul terreno dell’avversario, nell’esclusiva ricerca di una propria tutela di ceto sul piano della collaborazione di classe.
Intanto il PRC vede approfondirsi nettamente, nell’ultima fase, la propria crisi interna.”

”Nella prossima fase politica – ha detto ancora Ferrando - il PCL svilupperà un’azione impegnativa su vari terreni: la preparazione del partito alla prossima tornata elettorale amministrativa di primavera; il rilancio della campagna di opposizione al governo Prodi;• la contrapposizione alla nuova concertazione sulle regole contrattuali.Il Pcl rilancia la proposta di vertenza generale, a partire dalla lotta contro il carovita. Con la richiesta di un consistente aumento dei salari e degli stipendi per tutti i lavoratori, di un controllo operaio e popolare sui prezzi, dell’abolizione delle leggi di precarizzazione del lavoro”.

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