Rassegna stampa

Sulla politica cittadina il Pcl ne ha per tutti

5 Gennaio 2008

"Il valzer tra centro destra e centro sinistra è un cane che si morde la coda". E' il coordinatore provinciale del partito comunista dei lavoratori - Nucleo di Rossano, Flavio Stasi che interviene per commentare negativamente lo scontro che quotidianamente coinvolge i due grandi schieramenti politici rossanesi.

"Mentre l'amministrazione di centro sinistra - analizza Stasi - continua ad affondare la città fra i sogni immaginari del sindaco Filareto e il denso apparato burocratizzato con cui Zagarese e compagnia continuano a gestire la cosa pubblica rossanese, l'opposizione di centro destra continua a sollevare obiezioni e polemiche prive di legittimità su quegli errori che essa stessa ha smesso di compiere solo quando ha lasciato il comando del comune". E per il coordinatore provinciale del Pcl è "ancor più clamoroso il ping pong di responsabilità per la situazione delle casse comunali: l'amministrazione attuale scarica su quella precedente la colpa dei profondi debiti in cui, a quanto pare, ha trovato il comune, mentre l'opposizione fa scivolare il tutto addirittura a prima che si insediasse l'ex sindaco Caputo, circa quindici anni fa. Uno spettacolo indegno - continua Stasi - che rende evidente come l'alternarsi di queste due forze non faccia altro che rendere giustificabile ogni tipo di comportamento avuto dalle amministrazioni correnti".
Quindi il Pcl boccia le azioni di governo dell'attuale amministrazione Filareto, come dell'amministrazione precedente, ma anche dei sindacalisti confederali, "completamente incrostati in questi meccanismi (clientelismo e favoritismo), non fanno altro che usare il proprio ruolo per ottenere vantaggi personali, piuttosto che difendere le istanze dei tanti lavoratori e disoccupati del territorio".
Per Stasi, quindi, la politica si è completamente disinteressata di quelle che sono le vere ed urgenti istanze dei cittadini, "quali il lavoro, l'ambiente, gli evidenti fenomeni di criminalità organizzata e una tossicodipendenza giovanile ormai dilagante soprattutto nel centro storico rispetto al quale non registriamo alcun miglioramento da quando l'attuale giusta si è insediata al Comune".
Il nucleo di Rossano del McPcl lancia allora la sua sfida a centro destra e centro sinistra della città, proponendosi come alternativa a questi due apparati equivalenti nella sostanza e sposando un programma che mette in cima all'agenda quattro punti precisi: "il lavoro sicuro e per tutti; la difesa e la valorizzazione dell'ambiente; la lotta alla criminalità organizzata; i giovani, vittime di tutte le tentazioni che il territorio produce".

di Domenico Miceli

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FONTE

  • info@pclcalabria.it