Dalle sezioni del PCL

Incendio sul Monte Serra, negato lo stato di emergenza

Sulle ceneri delle politiche borghesi si costruisca un'alternativa rivoluzionaria

8 Novembre 2018
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Da settimane ormai assistiamo al tentativo del governo di trovare cavilli per negare lo stato di emergenza alle zone colpite dall'incendio del Monte Serra.
Mentre da Roma si aggrappano alla presunta origine dolosa e non naturale dell'evento, i leghisti locali, a cominciare dalla coppia Ziello-Ceccardi, in prima linea a Calci quando si è trattato di fare passerelle in favore di telecamere, adesso tacciono imbarazzati davanti ai cittadini dei comuni colpiti dal devastante evento.
Indubbiamente la decisione del governo è da irresponsabili: non si può negare un aiuto eccezionale a un'area che, privata della sua naturale difesa contro il dissesto idrogeologico costituita dagli alberi, risulta adesso vulnerabile alle conseguenze di piogge e altri fenomeni atmosferici che già danni e lutti hanno provocato in altre zone d'Italia negli ultimi giorni.

Al Partito Democratico, che sta protestando contro il mancato assegnamento dello stato di emergenza, ricordiamo il loro passato di tagli alle spese per i Vigili del Fuoco e l'abolizione del Corpo Forestale dello Stato, che seppur sottodimensionato dava un contributo importante per prevenire e affrontare incendi e altre emergenze ambientali.

La sezione di Pisa del Partito Comunista dei Lavoratori chiede che venga assegnato lo stato di emergenza per il Monte Serra come provvedimento immediato, ma allo stesso tempo rilanciamo i nostri obiettivi a lungo termine in materia ambientale che vanno di pari passo con le ragioni del lavoro: la creazione di un grande piano di messa in sicurezza del territorio nazionale dal dissesto idrogeologico, che tanti benefici porterebbe in termini occupazionali, e l'adeguamento di mezzi e organico di chi lavora per fronteggiare incendi ed emergenze ambientali.

Questa è una sfida che lanciamo a questo e governo e a tutti gli esecutivi borghesi di destra e centrosinistra che lo seguiranno, consci che solo un governo dei lavoratori in una società pienamente socialista potrà coniugare lavoro e salvaguardia dell'ambiente e del territorio.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Pisa

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