Bloccare il Terzo Valico! Cacciare Toti e Bucci!

Un’opera sì di grande utilità, ma esclusivamente per banchieri e industriali

La mozione del Consiglio comunale di Genova approvata a larga maggioranza circa il sostegno al progetto del Terzo Valico non sorprende ed è in piena continuità con le politiche padronali del centrodestra e del centrosinistra. È evidente più che mai come l’opera sia sì di gran utilità, ma esclusivamente al circolo vorticoso di speculazione mafiosa e di interessi di banchieri e industriali che dettano le priorità per cui vengono spesi miliardi di fondi pubblici. I pessimi servizi di trasporto pubblico locale della Liguria ne sono lo specchio: una rete di infrastrutture obsoleta e inadeguata alla richiesta, un parco mezzi tra i più vecchi d’Europa con autobus e treni fatiscenti ed un costo per l’utenza sempre più alto. Tutto ciò verrà sempre dopo una linea ad alta velocità utile soltanto alle grandi aziende e industrie che vi guadagneranno, a partire da Trenitalia e RFI che da anni danno assoluta priorità all’alta velocità, più redditizia rispetto al trasporto locale, meno redditizio ma fondamentale per lavoratori e studenti.
Ed è proprio l’andazzo che le giunte Toti e Bucci stanno promuovendo! Da anni ormai si vede come esse stiano cercando di trasformare con grandi sforzi e investimenti Genova e la Liguria in una vetrina per turisti a fronte di una situazione complessiva estremamente negativa: oltre ai trasporti, anche sanità, case popolari, scuola e messa in sicurezza del territorio si troveranno da una parte a rischiare una scellerata privatizzazione e dall’altra a ricevere le briciole degli investimenti pubblici.
Come Partito Comunista dei Lavoratori ci opponiamo a tutto questo. Riteniamo fondamentale e urgente dare massima priorità ai servizi pubblici sempre più depredati, cacciare le giunte Toti e Bucci e costruire il governo dei lavoratori. L’unico in grado di ripudiare il debito pubblico e liberare decine di miliardi da investire nelle opere realmente prioritarie, l’unico in grado di garantire lavoro a tutti in una società equa.