Dalle sezioni del PCL

Per un 2018 rivoluzionario

Avanti con la creazione di una sinistra rivoluzionaria

31 Dicembre 2017
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Come sezione del Partito Comunista del Lavoratori di Pistoia-Prato, auguriamo a tutte le compagne e a tutti i compagni ovunque collocati di poter vedere realizzate nel 2018 la maggior parte dei loro progetti e delle loro personali aspirazioni in ogni ambito del proprio vivere sociale. Un successo che non si limiti però al puro e legittimo soddisfacimento personale ma che trovi una sua esaltazione e un suo consolidamento in una sua condivisione a livello collettivo.

Per questo motivo vogliamo parallelamente augurare a tutte le compagne e a tutti i compagni di sentirsi ben disposti verso la volontà di (ri)acquisire e di (ri)appropriarsi di una coscienza di classe. Una solida coscienza di classe che porti alla consapevolezza della necessità di un rovesciamento dell'attuale sistema sociale e politico come unico mezzo possibile per poter tornare, da protagonisti, artefici della propria vita e perciò stesso dare un senso compiuto anche alle proprie aspirazioni individuali e collettive.

Ma non è solo per questo motivo che poniamo l'accento sull'importanza dell'appartenenza di classe.

Una solida coscienza di classe costituisce l'unico strumento utile e sicuro per navigare e orientarsi nel putrido pantano della politica borghese. Perché, pur se importante e fondamentale, non è sufficiente dirsi contrari e lottare ogni giorno contro le varie destre sia di opposizione che di governo; ma occorre lottare anche contro quelle destre abilmente mascherate o nascoste nei vari populismi.

A rifarsi da quello razzista e xenofobo di Salvini, di chiara impronta fascista.

Ma anche quello targato M5S, fondamentalmente reazionario in quanto esaltatore del più gretto individualismo e dichiaratamente nemico di ogni rappresentanza sociale collettiva.

E per finire, con quello ancora più subdolo, goffamente bonapartista, rappresentato dall'ex Presidente del Consiglio e ex Sindaco di Firenze, Renzi, che dopo essere stato sonoramente sconfitto un anno fa è ormai caduto nel ridicolo delle sue contraddittorie farneticazioni.

Ma una chiara è forte coscienza di classe serve anche a far luce e guardare con chiarezza a ciò che si muove a sinistra.

Dove, per esempio, in vista delle prossime elezioni politiche, è sorto un nuovo raggruppamento politico che dietro al richiamo suggestivo del “Potere al Popolo” cerca di ritagliarsi un suo spazio e di accreditare una sua verginità politica. In realtà si tratta dell'ennesimo tentativo di riproporre, magari con altri richiami evocativi e all’apparenza più radicali, quella politica sostanzialmente riformista che, paradossalmente, proprio le maggiori componenti di quel nuovo movimento (PRC, PCI ex PdCI, e SA) dimostrarono, in un passato più o meno recente, inattuabile e dunque fallimentare. Ed è proprio la mancanza di una chiara e riconoscibile connotazione di classe dovrebbe portare i lavoratori e i proletari a diffidare di questo nuovo soggetto politico al riparo delle cui insegne, fra l'altro, viene nascosto persino ogni riferimento sia pure simbolico al comunismo.

Due parole anche su un'altra formazione politica che si presenterà alle prossime elezioni. Il Partito Comunista di Rizzo i cui richiami al comunismo, pur se esplicitati nel logo e nella proclamazione di una presunta radicalità programmatica, perdono ogni effettiva consistenza e credibilità quando accostati al passato poco glorioso di comunista al servizio dell'imperialismo, e quando affiancati alla francamente anacronistica difesa dello stalinismo e all’esaltazione dell’attuale regime dinastico nordcoreano capeggiato Kim jong-un.

Dunque care compagne e cari compagni la lista “Per una sinistra rivoluzionaria” costituisce l'unico reale e concreto riferimento all’antagonismo di classe alle elezioni del 4 marzo prossimo.

Il passato politico dei due soggetti costituenti, il Partito Comunista dei Lavoratori e Sinistra Classe Rivoluzione, rappresenta una solida garanzia di intransigenza nella difesa e nella promozione degli interessi di classe dei lavoratori e dei proletari.

Concludiamo questa nostra nota augurale di fine anno con l'invito a firmare e far firmare per la nostra lista. Per darci la possibilità di avere una platea più ampia per far conoscere il nostro programma comunista, rivoluzionario, anticapitalista e internazionalista.

Buon 2018 rivoluzionario.

Partito Comunista dei Lavoratori - sez. Pistoia-Prato

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