Dalle sezioni del PCL

La nostra militanza antifascista e antirazzista

15 Dicembre 2017
pistoia


Nel tardo pomeriggio di mercoledi 13 dicembre si è svolta a Pistoia – in occasione del sesto anniversario della strage di Piazza Dalmazia a Firenze ad opera del pistoiese Casseri, un “fascista del terzo millennio” militante di CasaPound – una manifestazione antifascista antirazzista.

Il Partito Comunista dei Lavoratori ha aderito a quella iniziativa e ha partecipato attivamente con i suoi militanti al corteo che si è concluso nel centro della città. Le avverse condizioni atmosferiche non hanno purtroppo consentito una larga diffusione del volantino che la sezione di Pistoia aveva redatto per l’occasione. Ma la nostra presenza non è passata inosservata. Le nostre bandiere erano ben visibili e riconoscibili rispetto a quelle (pochissime) di altre formazioni della sinistra antagonista.
Ma più che il numero delle bandiere è stata la natura di classe della nostra partecipazione politica che ci ha contraddistinto. In netta contrapposizione alla retorica dell’antifascismo e antirazzismo istituzionale (pur insolitamente rappresentato in questo particolare frangente - effetto elezioni?), ma anche di tutte le altre forze della sinistra alternativa, il nostro volantino poneva l’accento sulla necessità di ricondurre quella lotta al fascismo e al razzismo ad una battaglia più generale contro il nemico di classe, contro il capitalismo e il suo dominio in ogni ambito della vita sociale.

Dispiace che la stampa locale, nel dare risalto alla manifestazione, abbia accomunato al centrosinistra tutte le organizzazioni politiche che vi hanno partecipato. “…dal PD al partito comunista” scrive il Tirreno. Malafede, disinformazione, ignoranza politica, o altro? Quale sia il motivo di quelle parole fuori luogo, come Partito Comunista dei Lavoratori ci teniamo a ribadire la nostra assoluta estraneità a quel mondo politico. La nostra attiva e convinta partecipazione ad un fronte unico antifascista e antirazzista, avviene con le nostre motivazioni di classe, in chiara e netta contrapposizione a tutte le forze che si riconoscono e fanno riferimento all’istituzionalismo borghese.

Partito Comunista dei Lavoratori – sezione di Pistoia-Prato

CONDIVIDI

FONTE