Dalle sezioni del PCL

picchetto notturno all' IN's

In's di Tortona e SiCobas: un esempio di conflittualità contro l'autoritarismo padronale

Nonostante l'aggressione padronale al picchetto i lavoratori hanno lottato e ottenuto il reintegro

22 Novembre 2017


Dall'11 novembre al 13 novembre a Tortona si è scritta una pagina di lotta e di solidarietà di classe come poche se ne registrano in questi periodi.
Di fronte al generale torpore e alle manovre delle burocrazie sindacali ben attente a non stimolare mai una mobilitazione dei lavoratori e la messa in campo della loro forza contrattuale e conflittuale, il SiCobas ha saputo registrare e organizzare alcuni picchi di lotte nel settore della logistica e dei trasporti anche qui a Genova.
Dopo le lotte radicale e a oltranza dei riders e dei facchini di SDA e di TNT, sia per l'assunzione della piattaforma migliroativa rispetto al Contratto collettivo nazionale sottoscritta dal SiCobas con la Fedit (associazione datoriale di settore) sia per difendere e solidarizzare con i lavoratori minacciati di ritorsioni o a rischio di mancato rinnovo contrattuale, arriva la radicale mobilitazione dei lavoratori dell'In's di Tortona (Alessandria, Piemonte).

In seguito ad un diverbio, nel magazzino di smistamento della catena di distribuzione che rifornisce basso Piemonte e Liguria, tra un caporeparto e un delegato del SiCobas, quest'ultimo si vede recapitare, senza tante spiegazioni, una lettera di sospensione dal lavoro a tempo indeterminato.
Di fronte all'attacco frontale ad un lavoratore scomodo e attivo sindacalmente, si è subito messa in moto la massima con cui agisce e mobilita questa sigla sindacale "se toccano uno toccano tutti". I padroni han da subito agito generalizzando le sospensioni a tutti i lavoratori SiCobas e a quelli che hanno solidarizzato con il collega ma la lotta dei dipendenti In's non si è fermata. Sono partiti fin da subito, quindi, gli scioperi culminati nella notte tra il 12 e il 13 novembre in un picchetto determinato a bloccare i camion sia in entrata che in uscita.

Nelle oltre 8 ore di picchetto, al gelo, i lavoratori hanno dovuto far fronte alle minacce di uno dei capireparto che, forzando il picchetto con l'auto, ha anche investito un lavoratore che è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso rilevando alcune lievi contusioni. Viene così rimessa in scena il solito canovaccio con cui caporali e padroncini di questo settore fomentano o agiscono in prima persone azioni di forzatura violenta e fascista dei picchetti di protesta, minacciando l'incolumità dei lavoratori in lotta per i propri diritti e per il proprio posto di lavoro.

Alla conclusione di queste lunghe e tese ore di lotta di classe tutte le sospensioni sono state ritirato. Ancora una volta si è dimostrato come, la forza dei lavoratori e delle lavoratrici, unite e compatte contro ogni ricatto, minaccia o restrizione legislativa al diritto di sciopero e di lotta, possa vincere su qualsiasi arroganza padronale. Sempre più si mostra come urgente il lavoro di costruzione di un vero e proprio fronte unico di classe e di massa per arrivare ad un vero sciopero generale ad oltranza che sappia rispondere agli attacchi padronali in tutti i luoghi di lavoro e che sappia colpire il governo espressione degli interessi di chi licenzia, manganella, delocalizza, precarizza, taglia, specula, privatizza e vive della tratta di animali e umani.
Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell'In's di Tortona e del SiCobas.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Genova

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