Dalle sezioni del PCL

Dopo tanti anni a Firenze si torna in piazza il 1 Maggio

4 Maggio 2017
firenze11

Erano tanti anni che Firenze non vedeva sfilare un corteo combattivo nella data del 1° di maggio. Tutto si limitava alle rituali celebrazioni fatte di cerimonie o pranzi con musica. Grazie all' "Assemblea per un primo maggio di lotta" quest'anno sono sfilate per le vie del centro centinaia di persone, lavoratori in prima fila, ma anche giovani, studenti, precari, disoccupati, migranti, senza casa, ecc.

Un corteo determinato e combattivo è partito da Piazza de Ciompi (piazza dal nome evocativo e significativo della prima rivolta di classe nell'Europa medioevale) e dopo poche centinaia di metri si è fermato davanti alla Conad di via Pietrapiana, aperta anche nei giorni festivi, per effettuare una protesta simbolica ma importante, chiudere il supermercato per 15 minuti durante i quali sono stati fatti interventi dal microfono dei sindacalisti di CUB, USB e USI, e sono stati distribuiti volantini fuori e dentro il supermercato contro il lavoro nei giorni festivi.

All'altezza di Palazzo Vecchio altra sosta per l'intervento di Alessandro Nannini, delegato dei Cobas ATAF, che ha rilanciato lo sciopero dei lavoratori Ataf del 15 maggio invitando tutti i presenti a partecipare alla mobilitazione.

Poi il corteo è ripartito in direzione piazza Santa Croce fermandosi però in Borgo de Greci sotto la camera del lavoro per esprimere solidarietà e vicinanza ai colleghi ed ai familiari di Fabio, ucciso sul lavoro venerdì 28 aprile in una ditta di spedizioni all'Osmannoro a soli 21 anni e per protestare contro il vergognoso immobilismo della CGIL che anzichè proclamare uno sciopero generale dei lavoratori del settore, per reclamare contratti stabili (Fabio lavorava in una ditta che appaltava lavoratori) e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un corteo composto da centinaia di persone ha rotto dopo tanti anni il silenzio in una data fondamentale per la storia del movimento operaio, siamo sicuri che la mobilitazione di quest'anno sia soltanto l'inizio del rilancio di una tradizione di lotta.

IL PRIMO MAGGIO NON SI LAVORA
VIVA IL PRIMO DI MAGGIO INTERNAZIONALISTA ED ANTICAPITALISTA

PCL TOSCANA
ASSOCIAZIONE MARIANO FERREYRA

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