Dalle sezioni del PCL
Contro la privatizzazione di AMIU: non molliamo la lotta!
Testo del volantino distribuito in questi giorni tra i lavoratori Amiu.
25 Gennaio 2017
La giunta Doria con una brusca virata di rotta ha stravolto il piano industriale di Amiu 2014, il piano metropolitano rifiuti 2015, ed ha deliberato l’aggregazione di AMIU con IREN, rifiutando ostinatamente qualunque proposta alternativa. La nuova delibera -vicina all' approvazione- se non sarà respinta dai lavoratori con la lotta, consegnerà la gestione dell' azienda ed i lavoratori ad IREN, senza alcuna garanzia né per il lavoro nè per gli impianti.
Questa Amministrazione -in questi anni- ha attuato sul territorio la privatizzazione di molti servizi pubblici in grado di macinare profitti, perfettamente allineata con la politica governativa che serve gli interessi di banche, finanza, imprese a spese dei lavoratori e della classe proletaria .
La linea morbida -tenuta finora- dalle sigle sindacali sembra più indirizzata alla limitazione dei danni che ad una netta opposizione:
- il 29 luglio hanno firmato un accordo con il Comune, che secondo le dichiarazioni di un consigliere durante la seduta di Commissione del 13 gennaio, “tutti sapevano che non sarebbe stato rispettato....ma alle Organizzazioni Sindacali andava bene per mantenere il consenso”, dichiarazione che denota la condotta strumentale del Comune e le complicità sindacali.
- il 29 dicembre hanno proclamato lo stato di agitazione solo per problematiche di attuazione del contratto,
il 9 gennaio si sono presentate all' audizione senza un vero potere contrattuale non avendo attivato nessuna mobilitazione o procedura di sciopero;
- Solo adesso hanno proclamato uno sciopero serio, quello del 31 Gennaio prossimo (di 24 ore), senza però manifestare un reale interesse ad opporsi alla nuova delibera, ma solo allo scopo di “limitare i danni” per i lavoratori.
MA I LAVORATORI NON DEVONO SEMPRE SUBIRE
E’ ora di dire basta a privatizzazioni e contratti al ribasso, a lavoratori precarizzati, venduti, appaltati, affittati, allo sfruttamento selvaggio. Occorre:
- Unificare le lotte di Amiu, Amt, Atp e di tutti i lavoratori vittime di processi di privatizzazione;
- formare comitati di lotta solidali e trasversali tra lavoratori, cittadini e le forze politiche che intendono sostenerli realmente;
- creare una cassa di resistenza cittadina per consentire di affrontare scioperi anche prolungati, precettazioni, multe.
Il PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Esprime massima solidarietà a tutti i lavoratori di Amiu che vivono un momento difficile, al Coordinamento nazionale nato per lottare contro un nuovo CCNL bocciato in molte città.
E invita tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero del 31 Gennaio 2017, e ad attivarsi facendo pressioni costante sulle Organizzazioni Sindacali affinchè sostengano realmente e fino in fondo la lotta dei lavoratori.
Sempre dalla parte dei lavoratori e della classe proletaria. La lotta dei lavoratori è la nostra lotta !