referendum 4 dicembre

dibattito pubblico del 30/11/2016 intervento del coordinatore Emiliano La Tanza della sezione "Nicola La Tanza"di Taranto

Giorno 4 dic. al referendum costituzionale diciamo e votiamo NO, un No x bloccare l'avanzata capitalista contro la classe sociale, un No x fermare l'aggressione capitalista contro la classe operaia.,perchè questo governo che propone questa legge e lo stesso governo che ha cancellato l'articolo 18 dallo statuto dei lavoratori ,che ha introdotto il Jobt Act ha schiavizzato e precarizzato un intera generazione di giovani . Oggi non esistono più contratti indeterminati ma contratti a termine con introduzione dei vaucher.Questa legge che è stata proposta dal governo , significa concedere l'immunità parlamentare ad assessori, consiglieri e presidenti di giunte locali , vogliono far credere di diminuire i senatori(falso)la realtà e che vogliono creare un senato fatto di politici nominati al servizio delle segreterie dei partiti. Questo governo tenta di impedire la presentazione di leggi di iniziativa popolare, infatti se dovesse passare questa legge;per presentare una legge che nasca da una propopsta popolare non ci voranno più 50milafirme ma bensì 150mila (vuol dire che non passerebbe mai).La riforma costituzionale promossa dal governo ha un solo obiettivo rafforzare il potere di chi già lo detiene a scapito naturalmente della classe operaia ,della classe sociale ,disoccupati ,pensionati ,precari ecc ecc.lnsomma dal punto di vista democratico e un insulto nel suo incastro con la legge elettorale ,può regalare a chi prende una piccola percentuale di voti la maggioranza dei parlamentari dell'unica camera su cui si appoggia il governo,Ma una campagna al sostegno del solo No non basta , si deve congiungersi al rilancio di una mobilitazione sociale di massa in tutto il paese.Solo il governo dei lavoratori , basato sulla loro forza e su la loro organizzazione può realmente realizzare una Reppublica basata e fondata sul lavoro rovesciando il potere dei capitalisti e concentrando nelle mani dei lavoratori le leve della produzione e della ricchezza. Ci battiamo e vogliamo eliminare il Jobt act il ripristino dell art. 18 1'indroduzione della scala mobile e il ripristino della camera del lavoro perchè un qualsiasi governo se non ha un opposizione è un governo dittatoriale. basta che governino i capitalisti noi vogliamo un governo dei lavoratori.


PCL.Ta sez Nicola La Tanza

Coordinatore della sezione Ta

Emiliano La Tanza.

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