Dalle sezioni del PCL

Grave provocazione fascista contro un nostro compagno

13 Novembre 2016

Nella notte fra il 12 e il 13 novembre, l’abitazione del compagno Giuseppe Mazzoli capogruppo del PCL al consiglio comunale di Castiglion Fiorentino, Arezzo, è stata fatta segno di una grave provocazione da parte di giovani neofascisti locali: cori e slogan in piena notte cui è seguita l’esecuzione dei rituali graffiti murali e di scritte con il repertorio che ben conosciamo.
Non è un gesto isolato, da mesi si ripetono provocazioni di questo genere, ai danni non solo del nostro compagno, ma anche di privati cittadini.
Tanto più gravi se teniamo conto di alcuni fattori:
L’impegno sul territorio della locale sezione del PCL fatto da continuo lavoro di base e che esprime due consiglieri comunali.
La presenza nel centro storico di un circolo dell’organizzazione neofascista Casapound, insediatosi col beneplacito di una delle ultime disastrose amministrazioni PD.
L’atteggiamento compiacente dell’attuale giunta di destra che regolarmente organizza iniziative “culturali” finalizzate a gratificare l’anima nera del paese (presentazione di libri di nostalgici fascisti, conferenze di personaggi legati a Casapound, campagne mediatiche reazionarie di vario tipo). Tutto ciò è molto pericoloso, sta innescando un clima d’impunità in frange giovanili che si traduce in bullismo, nel migliore dei casi, e in episodi di teppismo e di violenza in altri.
Noi non dimentichiamo come Castiglion Fiorentino sia stata all’inizio degli anni ‘70, tristemente nota alle cronache come crocevia della strategia della tensione, svariati personaggi del neofascismo locale furono protagonisti degli episodi del periodo e furono pesantemente coinvolti nelle inchieste su fatti gravissimi (strage Italicus in primo luogo e altri attentati); ci teniamo a ricordarlo a chi oggi pare si diverta a giocare col fuoco, noi siamo pronti a metterli di fronte alle loro responsabilità.
Ci aspettiamo che sia fatta piena luce su questo episodio che vede il nostro compagno sotto attacco anche per il suo ruolo istituzionale e come punto di riferimento per i lavoratori e i cittadini.
Nel frattempo noi non abbasseremo certo la guardia e chiamiamo i lavoratori, i nostri compagni e simpatizzanti , le forze democratiche, alla vigilanza antifascista.

Partito Comunista dei Lavoratori - Castiglion Fiorentino (Arezzo)

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