Dalle sezioni del PCL

I sì dei sindaci Falcomatà e Messina: ponte, ascari e costituzione

Le sezioni provinciali di Reggio Calabria e di Messina del Partito Comunista dei Lavoratori protestano contro la riesumazione del progetto sul Ponte.

3 Ottobre 2016

Le sezioni provinciali di Reggio Calabria e di Messina del Partito Comunista dei Lavoratori protestano contro la riesumazione del progetto sul Ponte sullo Stretto. Mentre l'andamento dell'economia italiana marca dati preoccupanti Renzi cerca, con l'ennesimo colpo ad effetto, di distogliere l'attenzione dalla crisi. La rottamazione, però, questa volta colpirebbe la possibilità di sviluppo di una vasta area del Sud e concentrerebbe ingenti risorse spostandole da settori di utilità sociale, al campo dell'imprenditoria, della speculazione, della mafia. In questo contesto appaiono ancor più piccini gli ascari che, dopo avere sbandierato sotto elezioni la loro estraneità al progetto del Ponte, oggi chinano la testa obbedendo servilmente al diktat renziano. Anche qui vige l'asservimento alla logica del profitto e ai suoi ecomostri. Anche per questo motivo il PCL ritiene che il governo Renzi vada spazzato via. Il NO al progetto di controriforma della costituzione è dunque l'opposizione a un disegno autoritario sul terreno delle istituzioni ma, ancor di più, è un momento che può mettere in crisi tutta la politica dell'esecutivo. Il PCL si batte su ogni terreno per portare avanti le ragioni di un'alternativa socialista e di un governo dei lavoratori.

Antonio Messineo - PCL Reggio Calabria
Giacomo Di Leo - PCL Messina

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