IL TERRITORIO PUGLIESE SCHIACCIATO DA UNA POLITICA CONSERVATRICE

Con l'avvento del neo nato Partito Democratico si ripropongono nello scenario politico, i soliti meccanismi feudali e le solite convinzioni borboniche.
i dirigenti (prima DS e MARGHERITA) oggi del PARTITO DEMOCRATICO, continuano ad ingrassare le menti con la cultura della raccomandazione e il falso mito delle illusioni evanescenti, gestendo cosi facendo clientele in aspettativa.
i virtualismi ideologici di questi signorotti pseudo riformisti, non fà altro che tracciare un solco sempre maggiore e profondo nel cuore dell'antipolitica.
astenersi dunque dall'adesione al PD è l'unica salvezza per recuperare risorse umane, aggregarle intorno ad un progetto autentico che nasca dalla pancia della sinistra, non quella esistente sul campo, ma quella che deve ancora generarsi, una sinistra nè berlusconiana, nè dirigenziale, nè capitalista, nulla di tutto cio' che abbiamo visto in questi anni di lacerazione ideoligica,ma una sinistra giovane e operaia, con i piedi ben conficcati nel terreno dei diritti e delle rivendicazioni.
ci chiediamo dove sia finita la tanto acclamata primavera rossa del governatore NIKI VENDOLA
è forse svanita anche essa nel cantiere delle illusioni?
nel frattempo che qualchuno si decida a rispolverarla, noi andiamo avanti nel tentativo di far sbocciare qualche fiore dal letame.