Dalle sezioni del PCL

ALLA SEVEL I LAVORATORI HANNO DETTO NO!

Per il sì hanno votato 514 lavoratori, per il no hanno votato 3289 lavoratori. L'86% ha detto no!

12 Ottobre 2007

I dati della consultazione sull'accordo di Luglio Governo-sindacati alla fabbrica più grande d'Italia non possono essere confusi, quell'accordo è contro i lavoratori, quell'accordo va respinto.
Il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori ha affiancato i compagni di fabbrica che soli, contro la pervasiva censura dei sindacati confederali, hanno portato avanti la controinformazione. Tale è stato il tentativo di isolare quelli che con pensiero indipendente volevano sostenere il no, che il clima era quello da carboneria, da resistenza sulle montagne.

I volantinaggi si sono moltiplicati di giorno in giorno e il passaparola è stato martellante. L'avversione per questo tipo di accordo e per il modo antidemocratico con il quale è stato portato avanti era palpabile e per ogni volantino consegnato ai cancelli c'era una frase spontanea del tipo "il no è scontato", oppure "non mi serve, ho già in testa la risposta giusta: no!" o ancora "che schifo...dove si vota? dove devo mettere questo no!".

Nelle assemblee sindacali di CGIL, CISL e UIL, è stata eliminata ogni minima forma di dissenso in modo che il messaggio unilaterale del sì arrivasse forte e chiaro. Ma se questi sono i risultati, e lo stesso è avvenuto nelle altre grandi fabbriche in Italia, allora è chiaro che dietro la vittoria del sì si nascondono ombre inquietanti.
Qualcuna l'ha chiamata giustamente la "vittoria di Don Rodrigo": si sono fatti l'accordo e lo hanno posto davanti la classe lavoratrice come un dato di fatto imponendo l'unica scelta possibile.

Questa nuova forma di dittatura va rifiutata e la vittoria alla Sevel sia l'inizio di un percorso di lotte che mandi a casa questi nuovi padroni. La lotta continua idealmente fino allo sciopero generale del 9 Novembre proclamato dal fronte di opposizione di sinistra al governo, PCL compreso, e alla manifestazione nazionale del 24 novembre.

Sezione della provincia di Chieti

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FONTE

  • info@pclabruzzo.it