Dalle sezioni del PCL
Solo la rivoluzione socialista può cambiare le cose.
4 Giugno 2016
L’unico possibile governo amico è il governo dei lavoratori basato sulla loro forza e sulla loro organizzazione.
L’unico governo, che possa nazionalizzare le banche che rapinano, che possa abolire il debito pubblico verso le stesse e liberare una gigantesca massa di risorse pubbliche da investire nella sanità ,nelle pensioni, nel lavoro, nella scuola, che possa, in parole povere, esercitare una democrazia vera.
Perché una democrazia vera non c’è.
Una democrazia vera c’è quando i lavoratori, gli sfruttati, gli oppressi, una popolazione povera conquistano nelle proprie mani il diritto di decidere della società in cui vogliono vivere e quindi del loro futuro, del destino delle giovani generazioni.
Bisogna ricondurre le lotte quotidiane a questa prospettiva di alternativa di rivoluzione, oppure la radicalità della crisi e la crisi storica del capitalismo si riverserà sulle condizioni delle popolazioni della maggioranza dell’umanità con esiti drammatici, più drammatici di quelli che oggi viviamo e dal punto di vista sociale ,e dal punto divista politico.
Questo è il bivio cui si trova la nostra forza, la nostra determinazione. Siamo convinti che oggi possiamo aprire un livello di confronto politico, programmatico di prospettiva più avanzato che in passato.
Solo una alternativa di società e di potere può liberare l'umanità da questa dittatura. Solo la rivoluzione socialista può cambiare le cose.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si batte in ogni lotta per questa prospettiva.