Rassegna stampa

Luca Pastorino appoggia Rete a Sinistra, il PCL attacca: “L’unica sinistra siamo noi”

17 Maggio 2016
pastorino

Savona. “L’appoggio politico di Luca Pastorino a Rete a Sinistra e al suo candidato sindaco Marco Ravera mostra da un lato che la sinistra storica savonese non è più tale e dall’altro, di conseguenza, che l’unica sinistra presente sul territorio per le prossime comunali è il Partito Comunista dei Lavoratori (P.C.L.) con il proprio candidato Giorgio Barisone”. Eccola, la picconata che sancisce l’ennesima frattura nella sinistra savonese: a lanciarla il PCL, che ha deciso di “correre” da solo alle prossime elezioni schierando l’indipendente Barisone, invece di confluire nella coalizione di Rete a Sinistra o in quella a sostegno di Cristina Battaglia.

“La nostra considerazione politica – spiegano dal partito – non può essere liquidabile come una semplice polemica elettoralistica, perché il signor Luca Pastorino attraverso la lista Possiamo (congrua allo schieramento di Rete a Sinistra) ha votato in parlamento molte leggi antipopolari, rendendosi per cui complice dell’ennesimo attacco alla classe lavoratrice: ha votato infatti il Decreto Poletti (uno dei pilastri del Jobs Act di Renzi), ha votato il Decreto Lupi sul tema casa (decreto che prevede sfratti e sgomberi e penalizzazioni civili per quei disgraziati che dovessero resistere) e, ciliegina sulla torta, ha votato tutti i rifinanziamenti del governo per le missioni umanitarie (che altro non sono che guerre neocoloniali in Iraq, Afghanistan etc.)”.

“La lista Rete a Sinistra che fa accordi con Possiamo… Di quale classe fa gli interessi, dei poteri forti o dei lavoratori? – si chiedono dal PCL – Cosa vuol dire tra l’altro Possiamo? Possiamo bombardare? Possiamo licenziare o sfrattare?”.

“Questo dimostra ancora una volta che il P.C.L. coerentemente, correndo da solo, compie un gesto di chiarezza e di onestà politica e intellettuale, cercando di ricostruire controcorrente la sinistra su un programma anticapitalista schierandosi dalla parte della classe lavoratrice e dei disoccupati” concludono dal partito.

Redazione di ivg.it

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