Dalle sezioni del PCL
Una firma per il PCL
Dalla parte di operai, studenti e disoccupati contro i padroni.
13 Marzo 2016
Siamo un partito di lavoratori, pensionati, casalinghe, precari, italiani, immigrati e giovani.
Siamo un partito di lavoratori, pensionati, casalinghe, precari, italiani, immigrati e giovani.
Stiamo raccogliendo le firme per partecipare alle elezioni comunali, presentandoci autonomamente e senza alleanze, contro tutti gli schieramenti, per portare un programma rivoluzionario dalla parte della popolazione povera in contrapposizione ai partiti degli industriali, della Confindustria e dei banchieri, che si contendono il potere in città. Ci presentiamo da soli non per settarismo, ma perché nessuno degli schieramenti in campo difende gli interessi di chi lavora.
A differenza di ogni altra forza politica, non siamo a caccia di assessorati e cariche. Non siamo alla ricerca né di pacche sulle spalle da parte di ambienti benpensanti né della loro legittimazione. Noi non abbiamo altro interesse da difendere che quello dei lavoratori. Non “facciamo politica” per prendere voti, ma chiediamo voti per una politica intransigente in difesa del lavoro. Il nostro impegno quotidiano sono le lotte nelle fabbriche in difesa dei lavoratori, di chi è minacciato di essere sfrattato di casa, di chi viene discriminato e di chi non arriva a fine mese.
Vogliamo far si che in questa tornata elettorale si parli di LAVORO, DI CASA, DI TRASPORTI, DI VIVIBILITA’ NEI QUARTIERI E DI ALTERNATIVA DI POTERE, argomenti che la borghesia non solo non ha interesse a tutelare, ma che combatte giorno per giorno.
E’ per questi motivi che chiediamo la tua firma. L’attuale sistema prevede un quorum di minimo 500 firme per la presentazione nelle città con poco meno di 1 milione di abitanti. Permettere al PCL di partecipare significa dare visibilità a un programma anticapitalista di difesa intransigente dei lavoratori e dei poveri.
Non siamo di quelli che fanno false promesse. Noi diciamo apertamente che l’unica democrazia vera possibile è quella dove a comandare siano i lavoratori e non qualche giunta di politici borghesi di turno.
Tale democrazia è possibile solo con la RIVOLUZIONE!
L’unica promessa che facciamo è che, come tutti i giorni, staremo coerentemente nelle lotte.
Per un mondo dove al potere ci siano coloro che oggi sono sfruttati e oppressi, non più industriali, banchieri e preti: firma la lista del Partito Comunista dei Lavoratori!
Napoli, 09/03/2016